FABRIZIO CARCANO
Sport

Lookman, fine dell’odissea. Tutto pronto per il rientro

Problemi coi voli dal Sud Africa, ma oggi può tornare ad allenarsi in gruppo. Va verso la convocazione per Atalanta-Lecce dopo l’estate da separato in casa.

Ademola Lookman, attaccante anglo-nigeriano dell’Atalanta, ha vinto l’Europa League coi bergamaschi segnando tre gol nella finale contro il Bayer Leverkusen

Ademola Lookman, attaccante anglo-nigeriano dell’Atalanta, ha vinto l’Europa League coi bergamaschi segnando tre gol nella finale contro il Bayer Leverkusen

Da oggi con un giorno di ritardo rispetto alle ultime previsioni, comincia la quarta stagione di Ademola Lookman con l’Atalanta. Doveva essere ieri il ‘Mola day’, ma l’interminabile e avventuroso viaggio di ritorno dal Sud Africa, dove martedì nel tardo pomeriggio aveva giocato con la nazionale nigeriana, si è trasformato in una mezza odissea intercontinentale per il Pallone d’oro africano, che giovedì ha perso la coincidenza per i principali scali europei insieme agli altri calciatori diretti in Europa. Così Lookman è rientrato solo ieri mattina alle 10 a Bergamo, ma a mezzogiorno puntualissimo si è presentato insieme ai compagni ai cancelli del centro sportivo di Zingonia, anche se ‘cotto’ da due giorni di viaggio e dal fuso orario, per cui la sua prima giornata in nerazzurro da novello ‘figliol prodigo’ e’ stata limitata ad una seduta individuale, in accordo con lo staff tecnico. Il giocatore però sta bene fisicamente, e’ pronto e in condizione dopo aver giocato quasi due partite intere, restando in campo 165 minuti nelle due sfide internazionali contro Ruanda e Sud Africa, servendo anche un assist per il gol di Arokodore contro i ruandesi. Insomma, il suo rientro dovrebbe essere sicuro una volta smaltito il sonno e il fuso orario.

Oggi Lookman, più riposato, parteciperà nel pomeriggio alla seduta di rifinitura e se non ci saranno intoppi dell’ultima ora sarà inserito da Ivan Juric tra i convocati per la gara casalinga di domani contro il Lecce. Sarà poi l’allenatore croato a decidere se gettarlo subito nella mischia o preservarlo per la ripresa. Da adesso, però, l’utilizzo dell’anglo nigeriano dipenderà solo da valutazioni tecniche o atletiche: la lunga estate da ammutinato, da separato in casa, è terminata, con le due settimane espiatorie da fuori rosa, lavorando in solitudine con il preparatore atletico mentre i compagni preparavano le partite contro Pisa e Parma.

Nulla di nuovo. Un anno fa il suo campionato era iniziato a metà settembre, alla quarta di campionato, dopo il mini ammutinamento post ferragostiano per cercare di essere ceduto al Paris Saint-Germain, chiedendo di saltare la prima trasferta a Lecce. Poi la società scelse di tenerlo fuori dalla trasferta di Torino e Gasperini non lo schierò neppure alla terza a San Siro contro l’Inter, pagando un tributo di punti, con due sconfitte contro granata e nerazzurri. L’eroe di Dublino rientrò solo alla quarta giornata, alla sua maniera, segnando subito il gol vittoria nel 3-2 casalingo contro la Fiorentina. Un anno dopo il suo rientro potrebbe avvenire alla terza e i tifosi atalantini sperano che possa essere già decisivo domani contro il Lecce.

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