
L’emergenza resta in difesa ma il tecnico può sorridere:: "Stasera una bella risposta"
Gennaio è ancora lontano ma i pensieri del Milan sono tutti proiettati alla prossima sessione di mercato che dovrà dare, senza possibilità di appello, risposte concrete per tamponare l’emergenza difensiva della rosa di Stefano Pioli. "Stasera una bella risposta da parte della squadra - dice il tecnico - ma non avevo dubbi. I giovani? Piena fiducia in loro ma anche la ’’vecchia guardia’’ ha fatto bene. Ora serve solo più continuità. Con il Frosinone, che è una buonissima squadra, abbiamo meritato di vincere" conclude Pioli.
Nei piani della dirigenza sono previsti gli arrivi di almeno due nuovi elementi, senza dimenticare che anche l’attacco ha bisogno di un innesto di spessore che possa assumere il ruolo di vice-Giroud. Ieri sera però Luka Jovic ha finalmente trovato il gol e si è fatto maggiormente apprezzare anche nel gioco di squadra.
Retroguardia. Con Pierre Kalulu che dovrebbe tornare a disposizione a marzo, così come Malick Thiaw, Simon Kjaer in odore di convocazione per la sfida in trasferta a Bergamo di settimana prossima e Marco Pellegrino pronto a rientrare per Natale, i rossoneri si ritrovano con il solo Fikayo Tomori in rosa: per questo l’obiettivo primario di gennaio resta un difensore, due per essere più tranquilli. Il primo oggetto dei desideri è Jakub Kiwior, difensore polacco classe 2000 dell’Arsenal, ex Spezia: Moncada e D’Ottavio stanno lavorando intensamente da qualche giorno per avviare una possibile operazione in prestito con diritto di riscatto anche se il club inglese, al momento, non sembra essere molto convinto. Piace anche Kelyan Yahia, centrale classe 2006 in forza al Lione (ma la concorrenza è alta), così come il francese del Chelsea, Benoit Badiashile.
Mercato sì, ma anche un occhio alle proprie risorse, oltre ai giovani della Primavera di Abate già entrati nel giro della prima squadra per sopperire alle tante assenze degli ultimi giorni: il club di via Aldo Rossi, infatti, potrebbe pensare di richiamare alla base Matteo Gabbia, che questa estate si è accasato al Villareal. Finora l’ex rossonero ha giocato sei partite da titolare in Liga e altre tre volte dall’inizio in Europa League e se la società spagnola desse l’ok il Milan potrebbe riaverlo a gennaio con sei mesi di anticipo. Niente da fare, almeno fino a giugno, per Kelly: il Bournemouth non apre alla cessione anticipata, motivo per cui il giocatore sarà libero a fine stagione a parametro zero. Attacco. Per evitare di essere sempre Giroud-dipendente, anche considerando la carta d’identità del bomber d’Oltralpe, la dirigenza del Diavolo dovrà operarsi per arricchire il reparto offensivo già a partire dal calciomercato invernale: Jonathan David, 23 anni attaccante del Lilla, è il nome più caldo e il suo contratto è in scadenza a giugno 2025. Per questo motivo la società francese non vuole rischiare di perderlo a zero e il prezzo del cartellino sarebbe già sceso a 40 milioni di euro rispetto alla richiesta iniziale di 60: con un ulteriore sconto il Diavolo potrebbero pensare seriamente di entrare a gamba tesa nella trattativa per portare a Milanello un attaccante duttile (può agire da seconda punta o da esterno) che non andrebbe a creare troppi stravolgimenti nello spogliatoio.
Infine, un occhio viene buttato anche al centrocampo e Samuele Ricci è entrato nei radar: il giocatore del Torino, che la scorsa estate è stato cercato dalla Lazio di Sarri, piace ma tutto dipende dall’eventuale addio di Rade Krunic.
La nota positiva per tutto l’ambiente è arrivata ieri, con il ritorno in campo di Ismael Bennacer 206 giorni dopo il brutto infortunio subìto in Champions League contro l’Inter. È lui il primo colpo del Milan.