GIULIO MOLA
Sport

L’Alba dei Campioni nel ricordo di Vialli

L’Inter vince il torneo U 16 organizzato dalla “Fondazione“ dell’ex bomber azzurro con una raccolta fondi per il centro antitumori di Candiolo .

L’Inter vince il torneo U 16 organizzato dalla “Fondazione“ dell’ex bomber azzurro con una raccolta fondi per il centro antitumori di Candiolo .

L’Inter vince il torneo U 16 organizzato dalla “Fondazione“ dell’ex bomber azzurro con una raccolta fondi per il centro antitumori di Candiolo .

In campo a fin di bene. In gol per ricordare un grande bomber che ci ha lasciato troppo presto. Pallone e solidarietà ancora una volta vanno a braccetto e non è la prima volta che accade quando di mezzo c’è la Fondazione Vialli e Mauro, ideatrice e organizzatrice del torneo Alba dei campioni, giunto alla quarta edizione. Una vera e propria passerella di baby talenti, il meglio del calcio giovanile professionistico vista la partecipazione di nove club che, con le rispettive squadre Under 16, si sono sfidate dopo la suddivisione in tre gironi. Ad alzare il trofeo è stata l’Inter di Hernan Paolo Dellafiore che ha superato ai calci di rigore il Milan di Marco Parolo dopo il 2-2 dei tempi regolamentari.

Giornate di divertimento e ricche di belle iniziative, in piena sintonia con i veri valori che una manifestazione del genere vuole trasmettere. Non solo gli applausi per gesta tecniche e fair play; l’obiettivo dell’Alba dei Campioni è anche quello di sostenere la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro in favore dell’Istituto di Candiolo, centro specializzato nel trattamento delle patologie oncologiche. Assommato all’introito registrato dalla Golf Cup 2025, l’intero ricavato del torneo, scaturito dalle offerte del pubblico e dal contributo di sponsor e sostenitori, contribuirà all’acquisto dei nuovi, sofisticati strumenti dell’endoscopia digestiva oncologica.

In campo, con le due formazioni milanesi, anche Atalanta, Juventus, Lazio, Napoli, Torino, Cremonese e Catanzaro. Tutte protagoniste di match di alto livello, con lo spettacolo che ha esaltato uno dei pilastri su cui poggia la Fondazione Vialli e Mauro (in 22 anni di vita ha raccolto 6 milioni 241 mila 627 euro, coronando 25 obiettivi di supporto alla lotta contro la Sla e contro il cancro): la promozione di attività per la diffusione dello sport e, in particolare, del calcio come fenomeno storico e culturale. Il portiere dell’Inter, Matias Bettinelli è stato premiato come miglior giocatore della finale e ha ricevuto anche una copia del libro di Vialli “Le cose importanti”. Il premio Fair Play è stato assegnato al nerazzurro Pietro Omini: alla vista di un avversario assalito dai crampi, su una potenziale ripartenza della sua squadra ha volontariamente messo il pallone in fallo laterale. Correttezza, fair play, rispetto degli avversari, agonismo, grande partecipazione popolare: l’Alba dei Campioni è tutto questo, a voler ricordare “Le cose importanti” di Gianluca, quali passione e impegno, resilienza e amicizia, onestà intellettuale e rigore, consapevolezza della fragilità e vitalità, fino alla gratitudine e alla condivisione di valori,

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