SALÒ (Brescia)
La sconfitta arrivata su rigore a Bari ha frenato la risalita della FeralpiSalò, scivolata a quattro punti di distanza dai playout e a sette dalla salvezza diretta. Una situazione certo non facile per la squadra di Zaffaroni che, oltre tutto, deve fare i conti con le condizioni di Compagnon, alle prese con problemi al ginocchio sinistro.
L’esterno, in prestito dalla Juventus Next Gen, si sta rivelando uno tra gli elementi più efficaci della formazione gardesana. Non solo ha segnato tre gol, ma offre ogni volta un apporto assai positivo al gioco della squadra. Al momento l’eclettico centrocampista-attaccante classe 2001 è fermo e la situazione sarà rivalutata entro una decina di giorni, ma si teme per lui uno stop che potrebbe essere anche piuttosto lungo. Un ostacolo in più di indubbio rilievo nell’inseguimento alla salvezza per la matricola gardesana che, comunque, è più che decisa a lottare e, in questo senso, è pronta ad affidare gran parte delle sue speranze ai prossimi 180 minuti.
In pochi giorni, infatti, due sfide dirette che potrebbero valere tutta la stagione. Balestrero e compagni, sabato 24 riceveranno la visita dell’Ascoli, ma già mercoledì 28, nel turno infrasettimanale, renderanno saranno impegnati sul campo dello Spezia. Se solo si considera che i marchigiani in questo momento si trovano nelle tre posizioni che condannano alla retrocessione diretta (insieme ai gardesani) e che i liguri sono appena risaliti in zona playout (al fianco della Ternana), è facile capire che i punti in palio nelle due prossime gare avranno un valore fondamentale. E che, conquistandoli, la compagine di mister Zaffaroni potrà rilanciarsi in modo deciso nella corsa verso la permanenza in Serie B. Viste le opposte intenzioni delle rivali di turno, non sarà facile realizzare un simile obiettivo, ma il gruppo verdeblù, che anche in questi giorni si sta allenando a ritmo intenso per raccogliere punti in base a quanto effettivamente seminato nell’arco della partita, può contare su diverse soluzioni dopo la conclusione del mercato di gennaio.
Un attaccante di sicura esperienza come Dubickas, ex Lecce, Piacenza e Pordenone, rappresenta un buon appiglio. In più si conta di ricevere un apporto significativo da Manzari, punta del 2000, che ha giocato la prima parte della stagione proprio nell’Ascoli ( 15 presenze ed un gol) e che a gennaio è stato mandato in prestito dal Sassuolo sulle sponde del Lago di Garda. La voglia di fare del giocatore pugliese potrebbe rivelarsi determinante, per permettere alla FeralpiSalò di conquistare la vittoria necessaria per riaprire in modo significativo i giochi, nel duello diretto con i bianconeri per la corsa salvezza. Una rivale che lo stesso Manzari conosce molto bene e che può e deve diventare un impegno alla portata della "fame" di punti e di mettersi in mostra dei giocatori gardesani. Nonostante l’assenza di un punto di riferimento come Compagnon.
Luca Marinoni