
Jacopo Vasamì avanza alle semifinali del Trofeo Bonfiglio, superando Pierluigi Basile. Sfiderà Nikita Bilozertsev.
Jacopo Vasamì sì, Pierluigi Basile no. È questo il verdetto del derby italiano che porta l’abruzzese di nascita, ma romano d’adozione alle semifinali nella 65esima edizione del Trofeo Bonfiglio-Internazionali d’Italia juniores, che domani premieranno i vincitori dei rispettivi singolari sui campi in terra battuta del Tennis Club Milano Bonacossa. Vasamì (nella foto Francesco Panunzio) non ha lasciato scampo al pugliese (6/3, 6/4). Cresciuto al TC Nomentano, Vasamì ha passato parte della sua crescita tennistica alla Nadal tennis Academy, prima di fare ritorno a Roma con Fabrizio Zeppieri. La sua evoluzione nel 2025 è stata costante: dopo avere raggiunto gli ottavi di finale agli Australian Open juniores, si è lanciato nel mondo ITF vincendo il titolo a Foggia e successivamente nei challenger, dove ha raggiunto i quarti di finale a Monza in aprile. Dopo una fugace apparizione nelle qualificazioni degli Internazionali d’Italia a Roma, è tornato a calarsi nel mondo degli under 18. Oggi sfiderà Nikita Bilozertsev per tenere viva la speranza di rivedere sul trono maschile un italiano tredici anni dopo Gianluigi Quinzi. L’ucraino a sua volta è sopravvissuto alla battaglia di nervi contro il tedesco Jamie Mackenzie, sconfitto per 2/6, 6/1, 6/3.
Nella parte alta del tabellone trovano spazio lo statunitense Jack Kennedy e il bulgaro Ivan Ivanov. Il primo ha compiuto l’impresa di giornata eliminando il finlandese Oskari Paldanius, testa di serie numero 1, per 6/0, 6/7, 6/4; il secondo è ricorso al terzo set per avere la meglio sull’irriducibile russo Timofei Derepasko per 6/4, 2/6, 6/3.
Nel singolare femminile si è registrato un grande equilibrio, con i quattro incontri finiti al terzo set. Finisce a sorpresa l’avventura di Lilli Tagger: l’austriaca allenata da Francesca Schiavone ha ceduto a Julieta Pareja per il 5/7, 6/3, 6/4 che promuove la statunitense in semifinale contro la britannica Hannah Klugman (n°3), la testa di serie più alta rimasta in gioco. Nella parte alta del tabellone si sfidano la serba Luna Vujovic (6/7, 6/1, 7/5 alla bulgara Rositsa Dencheva) e la lituana Laima Vladson (7/6, 3/6, 6/4 alla spagnola Neus Torner Sensano).
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