
Gian Piero Gasperini ospite d’eccezione ieri sera al torneo benefico di padel e tennis della “Cittadella dello Sport“
Del suo futuro Gian Piero Gasperini penserà solo da domani notte, dopo aver chiuso il campionato con la partita casalinga contro il Parma. "Ho un contratto con l’Atalanta anche per l’anno prossimo e con la proprietà, con il presidente Percassi, c’è un grande rapporto. Ora pensiamo all’ultima partita di domani sera contro il Parma. Poi dopo aver chiuso la stagione, magari anche dopo la partita, ci sarà il modo per confrontarci su quello che è stato, sul futuro, dovremmo avere tutti gli stessi obiettivi e la stessa mentalità, quella esiste, e affrontare le problematiche che ci sono state quest’anno, affrontarle e poi decidere il futuro", ha spiegato ieri sera il 67enne tecnico di Grugliasco, intervenuto come ogni anno alla “Cittadella dello sport“ al torneo benefico di padel e tennis, giunto alla 49esima occasione, organizzata dall’Accademia dello Sport per la Solidarietà, che quest’anno ha raccolto tre milioni da distribuire sul territorio bergamasco per le situazioni di fragilità.
Un evento sentito da Gasperini, che nelle scorse settimana ha devoluto a questa associazione il ricavato dei premi ricevuti e il gettone di presenza ad alcuni eventi. "I legami con Bergamo, dopo nove anni che vivo qui, il legame con persone e associazioni come queste, sono sempre più stretti. Il mio legame con Bergamo non si interromperà mai, poi ci sono il calcio e lo sport, ma qui mi sento a casa mia", ha proseguito Gasperini, sorvolando sul suo futuro. Rimarcando ancora una volta l’importanza del terzo posto ottenuto in questa stagione che si sta concludendo. "Essere arrivati a giocarci le ultime due partite con il terzo posto e la qualificazione Champions già al sicuro, averlo fatto con due settimane di anticipo, significa che i ragazzi si sono superati e hanno fatto qualcosa di straordinario. Questi ragazzi hanno rifatto l’ennesima stagione straordinaria".
Il futuro di Gasperini resta incerto, ma il tecnico sembra molto più vicino alla permanenza, mentre è deciso quello del capitano e bandiera Rafael Toloi. Fermo da due settimane per un infortunio muscolare che lo costringerà domani a vedere dalla tribuna Atalanta-Parma, in quella che sarà la sua ultima domenica al Gewiss Stadium dopo 10 anni, 313 presenze e 14 gol in nerazzurro. Il non ancora 35enne difensore brasiliano, naturalizzato azzurro dal 2020, campione d’Europa con l’Italia nel 2021, lascerà la Dea in scadenza contrattuale e anche il calcio italiano. Ieri l’Atalanta si è portata avanti con i saluti e i ringraziamenti attraverso i suoi canali social: "10 anni insieme. 313 volte, fianco a fianco. 1 maglia, sempre sudata. Infiniti ricordi. Grazie Capitano".
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