
L'Italia sul tetto d'Europa
Le sensazioni positive per la vittoria dell’Europeo nella finale di Wembley sono ancora freschissime. Gli italiani hanno riscoperto l’amore per la Nazionale e per la maglia azzurra grazie a uno staff tecnico e dei calciatori che, per sette serate, hanno fatto dimenticare il travagliato anno e mezzo che ci lasciamo alle spalle. Abbiamo imparato a non temere nessuno, consapevoli che la forza del nostro gruppo non ha nulla da invidiare alle stelle degli altri Paesi. Ora dunque, proiettandosi all’anno e mezzo che verrà, sognare l’Italia sul tetto del mondo, in Qatar, non è più eresia. Ma, prima di pensare a vincere il mondiale, bisogna conquistare la qualificazione.
Girone qualificazione, a che punto è l’Italia
Tredici posti a disposizione per cinquantacinque squadre. Solo le migliori dell’area Uefa riusciranno a strappare il ticket per il Qatar. I gruppi sono dieci, cinque da cinque squadre e altrettanti con sei. L’Italia è stata sorteggiata nel girone C con Svizzera, Irlanda del Nord, Bulgaria e Lituania. Gli avversari più pericolosi per il primo posto sono sicuramente gli elvetici, incontrati e sconfitti anche a Euro2020.
Sulla carta, visto anche l’impressionante filotto di risultati utili consecutivi (33, con 27 vittorie e 6 pareggi) inanellati dalla banda Mancini, la qualificazione non dovrebbe essere questione di cui preoccuparsi troppo. Per quanto riguarda la testa del girone invece, guardarsi bene dagli svizzeri che all’Europeo hanno ben figurato riuscendo anche a eliminare la favorita numero uno, la Francia, e sicuramente vorranno ripetersi in Qatar.
Classifica e partita
Al momento il girone C vede in testa gli azzurri con 9 punti raccolti in tre partite: la prima vinta 2-0 il 25 marzo a Parma contro l’Irlanda del Nord grazie alle reti di Domenico Berardi e Ciro Immobile, la seconda, qualche giorno dopo a Sofia, contro la Bulgaria, sempre 0-2 nel segno del Sassuolo, con Berardi e Locatelli decisivi e, infine, un altro successo esterno, questa volta a Vilnius, contro la Lituania 0-2 firmato da Stefano Sensi e il solito Immobile.
Subito dietro la Nazionale di Mancini c’è la Svizzera, a 6 punti, ma con sole due partite giocate. Chiudono la classifica Irlanda del Nord e Bulgaria a 1 e, fanalino di coda, la Lituania ancora ferma a 0. Ora, cinque partite nel futuro dell’Italia per chiudere il discorso qualificazione.
Non dovremo aspettare troppo per rivedere in campo la Nazionale, infatti a settembre gli azzurri avranno un calendario fitto di impegni: tre partite in sei giorni. Si parte il 2 a Firenze con Italia Bulgaria, poi, il 5, a Basilea per la sfida di vertice con gli svizzeri e, a chiudere questo trittico, l’8 a Reggio Emilia contro la Lituania. Poi nessun impegno fino a novembre, quando il 12 e il 15 l’Italia chiuderà il girone con la partita di ritorno contro la Svizzera, questa volta in casa, e contro l’Irlanda del Nord in trasferta.
L’Europeo è finito da pochi giorni, ma l’Italia e gli italiani non ha ancora smesso di sognare. Anzi, hanno appena iniziato.