Inter, verdetti vicini. Seconda stella a un passo. Zhang prova a restare per tenere Inzaghi e i big

Nuovo prestito con l’obiettivo di non cedere. Mercato a zero, ma senza scossoni

Seconda stella a un passo. Zhang prova a restare per tenere Inzaghi e i big

Seconda stella a un passo. Zhang prova a restare per tenere Inzaghi e i big

I riflettori sono accesi sull’Inter. Per un derby di Milano che si avvicina e che può valere lo scudetto della seconda stella in caso di vittoria. E per una situazione societaria arrivata a un momento di svolta. Entro il 20 maggio Steven Zhang deve restituire a Oaktree il prestito da 250 milioni di euro più interessi firmato tre anni fa. La trattativa per il riscadenziamento, che consentirebbe al presidente di avere più tempo per restituire la somma, sta proseguendo. Ma c’è anche un’altra via che il presidente nerazzurro sta battendo e potrebbe risultare vincente. Un nuovo prestito, da un altro fondo, con cui verrebbe chiusa la questione Oaktree e si aprirebbe un’altra fase simile a quella attuale, con tempistiche ancora da definire. Il tutto nella speranza che la crescita esponenziale della squadra, del brand, dei ricavi, magari anche del progetto sullo stadio del futuro, possa dare un respiro tale alle casse per poter essere considerata una società in salute. L’obiettivo deve infatti essere quello di coniugare sostenibilità e competitività, perché quando sarà il momento di uscire di scena (ma Zhang pensa che non sia ancora arrivato) bisognerà avere in mano un club appetibile. L’Inter ha storia, sta per aggiungere un tassello sportivamente fondamentale come quello della seconda stella, che verrà festeggiata a dovere. Con tutta la scaramanzia del caso, ma chi di dovere si sta adoperando in società per gli eventuali festeggiamenti di martedì 23 (un pullman scoperto per le vie di Milano qualora il giorno prima dovessero arrivare trionfo nel derby e conseguente scudetto) e per quelli a margine dell’ultima partita casalinga contro la Lazio, prevista nel weekend del 18-19 maggio con orario ancora da stabilire. Non bisognerà aspettare molto, una volta che domani sarà chiaro il quadro delle qualificate ai prossimi turni di Europa e Conference League la Lega pubblicherà gli slot prescelti per le varie partite e la macchina organizzativa potrà mettersi in moto con ancora più precisione. Alle viste c’è anche un possiible maxi concerto a San Siro.

Il regalo che in via della Liberazione, nonché ad Appiano Gentile, tutti vorrebbero farsi è però quello di andare avanti l’anno prossimo sulla stessa falsariga. L’estate scorsa c’erano undici giocatori tra chi era in scadenza di contratto e chi in prestito, con già diverse voci sull’addio di Onana verso il Manchester United e una situazione in bilico per Brozovic, poi trasferitosi in Arabia. Stavolta la dirigenza ha messo le mani su Zielinski e Thuram a parametro zero e i giocatori in scadenza non sono centrali nel progetto (Klaassen, Sensi, Cuadrado). Potrebbe salutare Dumfries, se non rinnoverà il contratto che ha fino al 2025. Dall’olandese, oltre che da qualche giovane e dagli esuberi come Correa, la dirigenza punta a racimolare la cifra per rendere ancora più competitiva la rosa. Sarà affidata a Inzaghi, al quale verrà proposto un prolungamento fino al 2027. Tutto lascia pensare che l’allenatore lo accetterà.

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