
di Giuliana Lorenzo
A “casa” di Pietro Mennea sono iniziati, nella giornata di ieri con la marcia, i Campionati Italiani Assoluti in pista. Tanti i protagonisti in chiave lombarda. Su tutti, sciolte le riserve, Filippo Tortu. L’azzurro che, quasi come se ci fosse una maledizione, ha avuto problemi fisici come tutti i compagni della 4x100, oro a Tokyo 2020, alla fine scenderà in pista per i 200 metri. Lo sprinter si è fatto male, una settimana fa a Grosseto, dopo aver esultato per la prova della staffetta che ha strappato il tempo che permetterà agli azzurri di andare al Mondiale di Budapest (19-27 agosto). L’italiano, seguito dal padre Salvino, alla fine però, salvo imprevisti, competerà domani. Le batterie sono in programma alle 17.45 e la finale alle 21.20. La gara che assegnerà il titolo italiano è stata intitolata proprio a Mennea da sempre modello di Filippo Tortu: "Avrà - ammette - un significato ancora più speciale...". Sempre sui 200 si rivede pure Fausto Desalu, reduce da un infortunio rimediato agli Europei a squadre. Nei 100, invece, attenzione a Roberto Rigali (di Bergamo Stars) che potrebbe provare a dare del filo da torcere al favorito Samuele Ceccarelli.
Non ci sarà infatti, come ormai noto, Marcell Jacobs. Il campione di Desenzano, che ha vinto il titolo dal 2018 al 2022, si sta allenando e dovrebbe tornar direttamente per il Mondiale. Nei 400, c’è, su tutti, Edoardo Scotti, campione in carica, ma che non ha vissuto una stagione indimenticabile, così come il brianzolo Vladimir Aceti.
Nel triplo potrebbe far bene il finalista mondiale di Eugene Emmanuel Ihemeje. In stagione, il bergamasco vanta la misura di 17.29. Tra le donne, la più accreditata a un posto sul podio, è la saltatrice del Cus Pro Patria Milano Marta Amani che lo scorso weekend ha centrato il nono titolo a livello giovanile. La bustocca dovrebbe riuscire ad approfittare dell’assenza di Larissa Iapichino. Nei 100 ostacoli, invece, può avere grosse chance Elena Carraro dell’Atletica Brescia 1950 e protagonista di una annata di progressione. Prima, la miglior prestazione italiana promesse ad Agropoli, poi l’argento europeo Under 23 e le prime gare internazionali. Nella stessa distanza impegnate anche la tricolore indoor Nicla Mosetti (Bracco), la mantovana Giulia Guarriello (Atl. Guastalla Reggiolo) ed Erica Maccherone (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter). La rassegna di Molfetta, risultati a parte, sarà comunque uno degli ultimi test per capire la reale condizione fisica degli azzurri e limare i dettagli in vista del Mondiale in Ungheria.