Il posticipo, vince il toro 3-0. La dura legge dell’ex, Zapata piega la Dea

L'Atalanta paga a caro prezzo le fatiche europee e gli infortuni con una sconfitta per 3-0 a Torino. Ora ottavi con 20 punti, la Dea deve ritrovare energie e infortunati per affrontare il Milan.

La dura legge dell’ex, Zapata piega la Dea

La dura legge dell’ex, Zapata piega la Dea

L’Atalanta paga a caro prezzo le fatiche europee, e i tanti infortuni conseguenti, con un calo di risultati in campionato culminato con la sconfitta nel ‘Monday night’ a Torino. Un secco 3-0 per i granata, trascinati da una doppietta dell’ex Zapata,superiori fisicamente, per idee e soprattutto intensità ai nerazzurri. Ora ottavi con 20 punti e un ritardo di quattro lunghezze dalla zona Champions, dopo un mese con tre sconfitte con Inter, Napoli e Torino inframezzate da un fortunoso pareggio (con gol al 92’ di Ederson) a Udine.

Momento no in campionato per la Dea, arrivata a Torino con molti problemi per le assenze di Scamacca, Toloi, Palomino, di Kolasinac e Zappacosta tenuti in panchina, con alcuni titolari spremuti dopo aver giocato tanto, da Lookman a Koopmeiners.

Premesse per spiegare una partita giocata male dai nerazzurri, peraltro penalizzati dopo un quarto d’ora dall’ennesimo infortunio difensivo, con Djimsiti costretto a uscire zoppicante, con Gasperini che ha dovuto abbassare da difensori il mediano De Roon e l’esterno Bakker, perdendo in qualità negli altri reparti, arrangiando una difesa comunque traballante. Che un Torino generoso, ben organizzato ma poco pungente davanti ha comunque trafitto a metà primo tempo con una discesa a sinistra di Vlasic che ha scodellato in mezzo per l’ex di turno Zapata, favorito da una svista di Scalvini, che ha insaccato l’1-0 senza esalutare. Reazione nerazzurra affidata ad un contropiede sprecato da De Ketelaere che ha calciato addosso a Milinkovic Savic nell’unico squillo nerazzurro. Poi solo Torino, con tanto pressing e poca precisione offensiva, fino al raddoppio a inizio ripresa.

Una vistosa trattenuta di Scalvini su Buongiorno decreta l’intervento del Var per un rigore che al 55’ Sanabria segna spiazzando Musso.

Gasperini ruota tutti gli attaccanti ma non trova risposte dai titolari e dai nuovi entrati e l’unico acuto nerazzurro arriva a dieci minuti dalla fine con una conclusione velenosa di Pasalic su cui Milinkovic è bravo a distendersi in corner.

Al 94’ in contropiede la terza rete granata, con ancora assist di Vlasic per Zapata. Vince meritatamente il Torino che sale a 19 punti, ad un solo punto dalla squadra di Gasperin che dovrà ritrovare energie e infortunati per sabato, quando al Gewiss arriverà il Milan.

Fabrizio Carcano

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