GIULIO MOLA
Sport

Il Milan ritrova le sue stelle in attacco. Giroud titolare a Bergamo, scalpita Leao

Il francese ha scontato le due giornate di squalifica, il portoghese attende oggi il via libera dei medici: Pioli può rilanciarlo in Champions

Il Milan ritrova le sue stelle in attacco. Giroud titolare a Bergamo, scalpita Leao

Il Milan ritrova le sue stelle in attacco. Giroud titolare a Bergamo, scalpita Leao

Nella settimana “corta“ che conduce alla sfida di Bergamo con l’Atalanta, una delle partite più complicate di questo primo scorcio di stagione anche in considerazione del fatto che nelle ultime stagioni mai è stata banale (nel bene e nel male) per Stefano Pioli, il Milan che ieri ha goduto di un giorno di riposo in più) ritrova giocatori importanti per dare continuità alle due ultime vittorie in campionato sperando di tener accesa la fiammella della qualificazione in Champions. Dopo Bennacer (rientrato contro il Frosinone dopo oltre duecento giorni di assenza) si scaldano Simon Kjaer (il danese manca all’appello da fine ottobre per problemi muscolari), Olivier Giroud (che ha scontato la squalifica) e Rafael Leao (reduce da un infortunio). Molto probabile la presenza del centravanti francese al Gewiss Stadium sin dal primo minuto, nel tridente d’attacco con Chukwueze e Pulisic, mentre per il portoghese sarà importante la giornata di oggi: Leao, che lo scorso 11 novembre contro il Lecce si era procurato una lesione di primo grado del bicipite femorale destro, si sottoporrà a nuovi esami di controllo ("Sto bene, la lesione non è grave", ha detto a margine del Gran Gala del Calcio Aic). Se dai medici arrivasse il semafori verde, il numero 10 rossonero dovrebbe essere a disposizione per il match di sabato prossimo. Non partirebbe dal primo minuto, l’allenatore potrebbe inserirlo a partita in corso per poi schierarlo titolare nel decisivo match di Champions League in casa del Newcastle in programma mercoledì 13 dicembre.

Capitolo mercato. Fra meno di un mese riaprono le trattative e il club rossonero potrebbe intervenire non solo in difesa, ma anche in attacco. Possibili anche operazioni in uscita, una su tutte riguarda Rade Krunic, sempre più ai margini dellasquadra. Durante la partita con il Frosinone il centrocampista bosniaco non si è neppure scaldato, anche per questo motivo diventano sempre più insistenti le voci di un “divorzio“ dal club. Il Fenerbahce tornerà alla carica, dopo averci già provato durante il mercato estivo (il Milan disse no perché mancava un vice Bennacer,tornato ora a disposizione). A gennaio Krunic può andare in Turchia con l’ingaggio quasi triplicato: passerebbe da 1,1 a 3 milioni netti annui. Nelle casse rossonere potrebbe entrare una cifra vicina agli 8 milioni.

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