Giro d'Italia 2021: partenza da Torino

Il via l'8 maggio con una cronometro. Poi altre due tappe in Piemonte. Gran finale a Milano

Un passaggio del Giro 2020

Un passaggio del Giro 2020

Torino, 4 febbraio 2021 - Il Giro d'Italia scatta sotto la Mole. Primi dettagli sull'edizione 2021 della corsa rosa che dovrebbe accompagnare  la rinascita del Paese dopo il dramma della pandemia. La carovana di ciclisti, ammiraglie e caravana partirà sabato 8 maggio da Torino, con una cronometro individuale di 9 chilometri. Non accadeva dal 2011, anniversario dell'Unità d'Italia, quando il Giro partì dal capoluogo piemontese, prima capitale d'Italia. Le prime tre tappe della corsa rosa verranno ospitate dal Piemonte e questo fa ipotizzare un Giro alla "rovescia" rispetto alle ultime edizioni. Domenica 9 tappa adatta ai velocisti, da Stupinigi (Nichelino) a Novara, lunga 173 chilometri, seguita dalla Biella-Canale di 187 chilometri, una frazione più mossa adatta a scorribande nel finale. Il Piemonte sarà coinvolto ancora nell'ultima settimana di corsa: la diciannovesima tappa vedrà l'arrivo in salita sull'Alpe di Mera, in Valsesia; il giorno seguente la partenza da Verbania.

E il resto del percorso? Per ora è è possibile solo fare ipotesi, dato che gli organizzatori devono ancora svelare l'itinerario completo. Di certo sarà attraversata l'Emilia Romagna, che dovrebbe essere coinvolta dalla quinta tappa, la Piacenza-Sestola, con il primo arrivo in salita destinato a muovere la classifica. Ci potrebbero poi essere la Modena-Riccione, stuzzicante per i velocisti, cui seguirà l'ingresso nelle Marche con una frazione fra le Grotte di Frasassi e Ascoli, anche questa fonte di possibili scossoni in classifica.

Potrebbe essere previsto anche un doppio omaggio, negli anniversari dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri e nei 100 dalla nascita di Alfredo Martini, storico commissario tecnico della Nazionale di ciclismo, vissuto a Sesto Fiorentino, dove gli è anche stato dedicato un cippo commemorativo. Il tributo all'autore della Divina Commedia potrebbe concretizzarsi con un passaggio da Firenze o con la partenza di una tappa da Ravenna, dove si trova la sua tomba. Il punto più a sud toccato dai corridori potrebbe essere Foggia. Da lì inizierà la risalita sulla dorsale tirrenica, prima di proiettarsi verso le alpi.

Fra le grandi montagne dovrebbero essere inserire lo Zoncolan e le Tre Cime di Lavaredo. Lo Stelvio è un evergreen ma quest'anno potrebbe essere escluso dal percorso. Ci sarà, invece, sempre in Lombardia, il Monte Spluga. E sempre in Lombardia dovrebbe essere previsto un passaggio a Mantova, per celebrare i 90 anni della Maglia Rosa, assegnata per la prima volta nel 1931. Probabile chiusura il 30 maggio con l'arrivo a Milano di una cronometro. 

L'anno scorso il Giro d'Italia si è disputato a ottobre, a causa dell'emergenza Covid. Podio tutto internazionale con la vittoria dell'inglese Tao Geoghegan Hart che ha preceduto l'australiano Jai Hindley e l'olandese Wilco Kelderman.