Formula 1: in Bahrain vince Hamilton all'ultimo respiro. Ferrari sesta e ottava

Il Mondiale 2021 inizia nel segno del pilota della Mercedes. Verstappen secondo dopo aver "restituito" la prima piazza a Sir Lewis

Lewis Hamilton

Lewis Hamilton

Sakhir (Bahrain) – Vince Lewis Hamilton. Anche senza la miglior monoposto. In Bahrain la Red Bull è superiore alla Mercedes, ma non bastano, la pole, il talento e la furia di Max Verstappen per mettere in discussione la supremazia di sir Lewis. Il campione del mondo mette in bacheca il 5° successo a Sakhir e sorpassa Michael Schumacher con 5.112 giri al comando in gara. Vince Lewis, complice anche una fin troppo scrupolosa strategia del muretto Red Bull che costringe Max a restituire la posizione a Hamilton dopo averlo sverniciato di forza, ma con un'eccessiva escursione fuori pista.

Prudenza Red Bull

Una decisione presa per non correre il rischio di una punizione della direzione gara a posteriori che però ha spezzato il ritmo dell'olandese. Niente da fare. Ma una partenza del Mondiale col botto. Avvincente. “Un peccato, ma bisogna anche vedere positivo – la rabbia contenuta dell'olandese della Red Bull -. E' comunque bello iniziare così”. “Una vittoria epica – confessa Hamilton -, ma quanto è stata difficile, una delle mie gare più dure. Ho dovuto fare qualcosa di speciale”. Premessa di una stagione che si preannuncia combattuta. Con la Red Bull l'anti-Mercedes. E lo dimostra anche il 5° posto di Sergio Perez con partenza dalla corsia box per un problema di batteria durante il giro di allineamento.

Ferrari in ritardo

C'è ancora molto da lavorare in casa Ferrari: 6° Charles Leclerc, comunque meglio rispetto al 10° dell'anno scorso, mentre Carlos Sainz è 8° alle spalle di Daniel Ricciardo su McLaren. Ritorno amaro per Fernando Alonso costretto al ritiro al 34° giro, mentre il debutto di Mick Schumacher in Formula Uno comincia con un'escursione fuori traiettoria: testacoda e ghiaia con la sua Haas, rientra e chiude 16°.

Ordine di arrivo

Hamilton (Mercedes); Verstappen (Red Bull) +0"8; Bottas (Mercedes) + 39"4; Norris (McLaren) + 40"0; Perez (Red Bull) + 56"2; Leclerc (Ferrari) + 47"4; Ricciardo (McLaren) + 53"5; Sainz (Ferrari) + 63"5; Stroll (Aston Martin) + 64"5; Tsunoda (AlphaTauri) + 71"4; Raikkonen (Alfa Romeo) + 78"0; Giovinazzi (Alfa Romeo) + 87"9; Ocon (Alpine) + 1 giro; Russell (Williams) + 1 giro; Vettel (Aston Martin) + 1 giro; Schumacher (Haas) + 1 giro . Ritirati: Gasly (AlphaTauri), Latifi (Williams), Alonso (Alpine) Mazepin (Haas).