
di Giuliana Lorenzo
Spesso, fin troppo, si tende a dimenticare come la linfa vitale dello sport risieda nell’attività giovanile. Non la pensano allo stesso modo dall’amministrazione comunale di Brugherio, il cui sindaco Roberto Assi, ha tolto alla storica società di volley dei Diavoli Rosa ben 22 ore di palestra per lo svolgimento dei consueti allenamenti dei vivai. Le società del territorio sono troppe e il Comune, come spesso accade nel contesto italiano, si è ritrovata a gestire un problema di natura impiantistica. Le disponibilità delle palestre delle scuole sono state distribuite in base a numero di iscritti e meriti sportivi.
Eppure, le ore “tolte“ ai Diavoli sono state assegnate ad una realtà sportiva di nuova fondazione come il Basket Brugherio e al Sanda Volley che sta provando a ripartire dopo un periodo no. La situazione grava sui Diavoli, come denunciato dal suo Presidente Alessandro Degli Agosti con una lunga lettera condivisa sui canali ufficiali della squadra. "Ed eccoci qua – dice - ancora una volta, a chiederci il perché e a mendicare spazi per poter fare ed essere ciò che siamo". Poi continua: "Ora, dopo l’assegnazione degli spazi palestre avvenuta con una comunicazione mail il giorno 24 agosto, ci siamo ritrovati con 22 ore in meno nelle due palestre di Brugherio e San Damiano, facendo venire meno la possibilità` di lavorare coi nostri gruppi giovanili maschili e femminili. Ricordo che negli ultimi quattro anni il nostro settore giovanile maschile, il settore giovanile di una società di Brugherio, è il più` titolato d’Italia e negli ultimi 2 il settore femminile si è incrementato del 200%, raggiungendo le eccellenze in tutte le categorie giovanili".
Il club, tra l’altro, dalla stagione 202021 ha dato vita a un sodalizio sportivo con l’Allianz Milano. Nei tre anni di collaborazione sono stati vinti 14 titoli provinciali (16 podi), 10 regionali (13 podi) e 5 scudetti (3 consecutivi in under 17), a cui si aggiungono 8 podi nazionali complessivi, con 2 argenti, 1 bronzo e diversi piazzamenti nella top 8 d’Italia. Numeri che parlano da soli ma che evidentemente non bastano. Il club ha dovuto chiedere degli spazi extra, oltre che a Segrate anche al Comune di Milano. Non mancheranno così le conseguenze economiche: "Provo a sintetizzare questo cosa vuol dire – continua Degli Agosti - La nostra serie A è a rischio, con conseguenti penali da pagare sia per i contratti stipulati con staff e giocatori, sia per la Lega Pallavolo Serie A e Federazione italiana pallavolo. La serie A è infatti la punta di un iceberg che però si appoggia su una base molto più ampia e profonda che è rappresentata dai nostri settori giovanili. Venendo a mancare loro, la punta, seppur bellissima, non sarebbe più supportabile".
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