Dazn non funziona? Rimborsi a tutti gli abbonati colpiti da disservizi

La piattaforma di streaming dopo appena 5 giornate di campionato è assediata dalle critiche. Il sottosegretario Vezzali: "Monitoriamo la situazione"

Dazn ancora nell'occhio del ciclone dopo i numerosi problemi

Dazn ancora nell'occhio del ciclone dopo i numerosi problemi

Non c'è pace per Dazn. La società di streaming inglese è riuscita ad aggiudicarsi i diritti tv della Serie A per i prossimi tre anni ma, al momento, il paragone con Sky, che per anni è stato la casa del campionato italiano, non regge. Troppi i problemi e i disservizi segnalati dagli utenti in questo primo scorcio di campionato. Anche nelle partite di ieri, soprattutto in quelle delle 18.30, Sampdoria-Napoli e Torino-Lazio, sono stati tanti i tifosi a lamentarsi della qualità del servizio, costringendo il broadcaster all'ennesimo comunicato di scuse: "Abbiamo riscontrato un problema tecnico nel corso delle partite delle 18.30. Siamo dispiaciuti di quanto accaduto perché sappiamo quanto importante sia per tutti i tifosi poter seguire la propria squadra. Tutti gli utenti che sono stati impattati dal problema potranno usufruire di un indennizzo". 

Ecco quindi la grande novità di cui si vociferava da qualche giorno: Dazn offre un rimborso - al momento ancora da quantificare - a tutti gli utenti che hanno riscontrato disservizi durante la diretta del match. Una mossa quasi obbligata da parte della società inglese dopo le polemiche dell'ultimo periodo che hanno coinvolto anche figure istituzionali, con interventi anche sul fronte governativo. 

Lo "zampino" del Codacons

Una situazione davanti a cui il Codacons, coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, è voluto intervenire: "Ancora una volta i tifosi non riescono a seguire le partite in tv a causa di anomalie della piattaforma e, pur avendo pagato un regolare abbonamento a Dazn, non ricevono il servizio promesso - spiega il presidente Carlo Rienzi - Nonostante le rassicurazioni e gli interventi di istituzioni e politici, la situazione rimane criticagli abbonati continuano a subire disservizi. Per tale motivo diffidiamo formalmente la società a indennizzare in modo automatico tutti gli utenti coinvolti nei disservizi odierni - spiega ancora - In caso contrario ci faremo promotori di una class action contro Dazn a tutela dei tifosi di calcio e degli abbonati. Non solo. Il Codacons, se non saranno risolti in modo definitivo i problemi tecnici che investono la piattaforma, è pronto a presentare istanza per ottenere la revoca dei diritti tv per il calcio concessi a Dazn" conclude Rienzi.

Una delle schermate più comuni su Dazn in queste prime giornate di Serie A

La conferma di Vezzali: "Monitoriamo la situazione"

Non poteva mancare una domanda in merito alla sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali, a margine della presentazione del #BeActive multisport Village al Foro Italico, uno degli eventi per la Settimana europea dello sport. Sulle problematiche relative alla trasmissione di Dazn in alcune partite di Serie A, l'ex campionessa olimpica nello scherma si è espressa così: "La situazione ci è stata posta subito all'attenzione da quando è nata la problematica. Ovviamente questo rientra nell'autonomia del calcio, con i diritti televisivi, ma sicuramente stiamo monitorando la situazione perché possa risolversi tutto a vantaggio degli utenti che sono quelli che poi vogliono vedere le loro squadre in televisione e fare il tifo per la squadra del cuore".

La risposta di Dazn

Dazn, in tutta risposta, è corsa ai ripari investendo nelle infrastrutture: la piattaforma ott (over the top) continua a lavorare al potenziamento del servizio streaming con pesanti investimenti sul server Edge (utilizzato dai provider per migliorare la distribuzione dei contenuti live e quindi il traffico dati relativo alle partite). Gli investimenti a riguardo ammontano a 3 milioni di euro a stagione, con 40 server al momento dislocati sul territorio. Solo le prossime giornate di campionato ci sapranno dire se l'investimento impatterà nella qualità del servizio: per Dazn potrebbe essere l'ultima chiamata. "In relazione a quanto accaduto nel corso delle partite delle 18.30 del 23 settembre, confermiamo che tutti i clienti impattati, ovvero coloro che non sono riusciti ad accedere all’app fino al ripristino del servizio, potranno usufruire di un mese di visione senza ulteriori costi aggiuntivi - fanno sapere da Dazn -. Tali utenti riceveranno nel corso dei prossimi giorni, direttamente da DAZN una comunicazione via e-mail a conferma dell’offerta di un mese gratuito. Ribadiamo inoltre che prosegue il dialogo e il confronto con la Lega Serie A in un immutato clima di collaborazione e trasparenza".