
L’esultanza dei grigiorossi dopo il secondo gol siglato da Johnsen
Qualità, carattere e voglia di rivalsa. Uguale perfezione. La Cremonese vola così in finale dei playoff promozione contro lo Spezia. E tra giovedì e domenica si giocherà per il secondo anno di fila l’accesso in Serie A. Dopo il ko nella semifinale di andata, i grigiorossi ribaltano e travolgono 3-0 la Juve Stabia allo Zini. Decidono le reti di Castagnetti, Johnsen e Vandeputte, mentre i campani crollano dopo l’espulsione di Andreoni a inizio ripresa. Il tecnico dei lombardi, Stroppa, gongola: "Abbiamo fatto una prestazione importante. In vantaggio di un uomo e avanti 2-0 la squadra è tornata ad essere quella con personalità e conoscenze, capace di dominare il campo. Ma nel palleggio potevamo fare di più. Ora è fondamentale recuperare le forze".
Venendo alla gara, nella Cremonese non recuperano Antov e Bianchetti in difesa, mentre davanti torna titolare Vazquez per la prima volta dal 1° marzo. Ritmi subito alti in avvio. All’8’ grigiorossi pericolosi col tiro da fuori di Barbieri. Sei minuti dopo “El Mudo“ inventa in verticale per Vandeputte, che abbastanza solo manca la porta. I padroni di casa spingono, palleggiano con criterio ma senza il guizzo finale. Gli ospiti invece, come prevedibile, giocano di rimessa e cercano di limitare le sortite avversarie. Alla mezz’ora sale in cattedra Castagnetti. Il capitano della Cremonese prima è decisivo in difesa con una chiusura in scivolata e poi al 28’ sblocca la gara: Barbieri vince un rimpallo, scappa sulla destra e mette a rimorchio per il compagno che incrocia alla perfezione col sinistro. La gara si accende. Thiam nega il raddoppio a Collocolo, mentre tra i campani Pierobon e Mosti sfiorano il pari dalla distanza nel finale.
Inizio di ripresa a ritmi più bassi, ma al 14’ ecco l’episodio decisivo. Su un lancio lungo Andreoni, da ultimo uomo, tocca di mano: check Var, espulsione e Juve Stabia in dieci. Sulla punizione conseguente la Cremonese raddoppia: Vandeputte tocca per Johnsen che di prima non lascia scampo a Thiam. I campani affondano e i lombardi dilagano. Al 21’ Vazquez apre per Vandeputte e il belga cala il tris, con un intelligente quanto beffardo tiro-cross. È la pietra tombale sul match, che si avvia al termine tra i cori dello Zini.
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