LUCA MIGNANI
Sport

Casa Milan: Futuro di Francesco Camarda tra Prestiti e Nuovi Acquisti

Francesco Camarda e il suo futuro a Casa Milan: prestito in vista mentre si valutano nuovi attaccanti come Retegui e Vlahovic.

Francesco Camarda e il suo futuro a Casa Milan: prestito in vista mentre si valutano nuovi attaccanti come Retegui e Vlahovic.

Francesco Camarda e il suo futuro a Casa Milan: prestito in vista mentre si valutano nuovi attaccanti come Retegui e Vlahovic.

Tra presente e futuro. Big di oggi, stelle del domani. Con i primi che rischiano di mettere in ombra le seconde. Per le quali, invece, una strada (diversa) va tracciata. Questione calda a Casa Milan, quella dell’attacco: piste che vanno da Mateo Retegui a Dusan Vlahovic, da Darwin Nunez a Lorenzo Lucca. Questione che scalda, anche quella relativa a Francesco Camarda, dopo una stagione sulle montagne russe e con una gestione andata più all’ingiù che all’insù.

L’anno scorso, questi erano i tempi della conquista dell’Europeo con l’Italia U17: doppietta in finale, premio come miglior giocatore del torneo. E dell’investitura di Marco van Basten: quel "guarda che ti seguo" diventato poi "il Milan ha una pepita d’oro". Francesco gli aveva chiesto "la benedizione, è un dio del calcio" e poco dopo era diventato il più giovane di sempre a segnare in un Europeo U19 sotto gli occhi del ct Bernardo Corradi (che entrerà nello staff di Allegri). Poi qualche minuto negli States contro il Real Madrid, un assist e due gol nelle prime due presenze col Milan Futuro.

E ancora: più giovane italiano a debuttare in Champions (contro il Bruges), secondo titolare più giovane nella storia del Milan (contro il Cagliari). Poi il prestito al Monza stoppato in extremis, appena 14 minuti in campionato da febbraio all’ultima giornata (un tempo contro il Monza), un impiego con Milan Futuro più corposo ma non abbastanza da raggiungere il minimo di presenze regolamentari per giocare i playout (persi con la Spal). Totale stagionale, per il 17enne: 7 gol con la seconda squadra, un’apparizione in Youth League, 1.883 minuti di campo (200 in Serie A, 35 in Champions). Poco.

Tanto che nei giorni scorsi c’è stato un incontro a Casa Milan con il suo agente (e di altri giocatori) Giuseppe Riso. Il primo incontro: altri in vista. Sul tavolo anche il futuro di Camarda. La soluzione dall’aria più logica, per un Milan senza coppe e quindi con meno spazio: prestito. Magari proprio al Monza in B, con quell’Adriano Galliani a cui Camarda tempo fa aveva chiesto una foto in tribuna. Mentre il Condor, davanti a van Basten, gli aveva detto: "Toccalo che magari diventi come lui!".

Da (ri)toccare, ora per Igli Tare, c’è un attacco che ripartirà da Santiago Gimenez. Ma non solo: si cerca un altro centravanti. Allegri ha lavorato per anni alla Juventus con Dusan Vlahovic: con Max in panchina, 9 centri in mezza stagione, poi 14 (’22/’23) e 18 (’23/’24). I bianconeri e il serbo vorrebbero separarsi, il contratto in scadenza nel 2026 dice 12 milioni.

Il Fenerbahce è in pressing, l’ingaggio è pesante per i rossoneri. Che intanto seguono anche Mateo Retegui: i suoi 28 gol stagionali sono da primo della lista, l’Atalanta è bottega cara. Due profili in comune con il Napoli, poi: Darwin Nunez del Liverpool (non una prima scelta quest’anno e 7 gol, 18 l’anno scorso), Lorenzo Lucca dell’Udinese (14 reti).

A proposito di Napoli, Yunus Musah: accordo con il giocatore già raggiunto, per la cessione si lavora a una cifra di poco superiore ai 25 milioni. In uscita anche Theo Hernandez: l’Atletico Madrid, meta desiderata dal francese, ha aumentato l’offerta per il terzino dopo il rifiuto della prima proposta da 15 milioni. Al suo posto, in prima fila c’è il 28enne dell’Arsenal Oleksandr Zinchenko.

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