A quasi otto mesi dal malore che l'ha costretto a un ricovero d'urgenza in ospedale, Stefano Tacconi mostra decisi segnali di miglioramento. "Papà inizia piano piano a camminare. Emozione unica". Lo fa sapere, attraverso i social, con una stories su Instagram, il figlio Andrea Tacconi, aggiornando sulle condizioni dell'ex portiere di Juventus e nazionale che dal 23 aprile è seguito dai medici dell'ospedale di Alessandria dopo il trasferimento dall'ospedale di Asti dove era stato ricoverato in emergenza per emorragia cerebrale da rottura di aneurisma.
Inevitabili e numerosi i commenti social alla notizia positiva, attesa da tempo. "La più bella che oggi avrei voluto sentire - scrive Rocco - Campioni come Stefano Tacconi sono invincibili". Per i Cuori Bianconeri, ovviamente contenti per la famiglia, è "un bellissimo regalo di Natale. Non abbiamo mai perso la speranza di rivedere il nostro Stefano in piedi". Alessia è convinta del fatto che non potesse essere che così: "Era ed è una roccia".
Stefano Tacconi si sentì male mentre si trovava in Piemonte, ad Asti, per partecipare a un'iniziativa organizzata da un gruppo di collezionisti di figurine dei calciatori. L'ex portiere della Juventus e della Nazionale fu vittima di un aneurisma. Il ricovero in ospedale ad Alessandria fu immediato, con l'ingresso in Terapia intensiva dopo l'operazione di urgenza. La sorte del calciatore, classe 1957, fu in bilico a lungo. Poi i primi segnali di miglioramento, documentati dai familiari - che si sono stretti subito intorno a Tacconi, proteggendone la privacy con amore e attenzione - sui social. Ora, finalmente, la notizia della ripresa della mobilità. Forza, Stefano.