La triste parabola di Mario Balotelli: disoccupato, si allena sui campi della Serie D

Aspettando che s’illumini il display cellulare, con l’agente Mino Raiola a proporgli un’eventuale prossima destinazione, SuperMario è tornato a fare l’atleta

Mario Balotelli

Mario Balotelli

Milnoa, 6 novembre 2020 - Aspettando che s’illumini il display cellulare, con l’agente Mino Raiola a proporgli un’eventuale prossima destinazione, Mario Balotelli è tornato a fare l’atleta. E quindi ad allenarsi. L’occasione buona gli è stata offerta dal Franciacorta, organizzatissima e seria società partecipante al campionato di D. Certo, non il massimo delle ambizioni per SuperMario, abituato a ben altri palcoscenici, ma già il fatto di aver rimesso le scarpette su un campo a due passi da casa, senza stress e pressioni, è un bel passo avanti rispetto al vuoto degli ultimi mesi.

Di sicuro Balotelli non ripartirà dai Dilettanti per rimettersi in gioco, e forse neppure dal Monza del suo estimatore Adriano Galliani, ma adesso conta soprattutto rimettersi in forma agli ordini del tecnico Gianluca Zattarin, ritrovare ritmo e intensità persi dopo la lunga inattività (l’ultima partita ufficiale risale al 9 marzo scorso, prima che il lockdown di primavera fermasse l’Italia). Tutto ciò grazie alla presenza nella rosa amaranto degli amici Alessandro Bertazzoli ed Eugenio Bianchini. Il ds franciacortino, che ha conosciuto Mario quando il fratello Enock approdò al Ciliverghe, ha sempre accolto volentieri grandi giocatori in attesa di sistemazione. Nel 2013 ospitò a Mazzano Roberto De Zerbi, prima che lo stesso accettasse la proposta del Trento. Ora la storia si ripete con Balotelli, il quale dopo aver chiuso malamente l’ultima avventura a Brescia, resta in attesa di rientrare dalla porta di servizio su un palcoscenico differente. Da quando il bomber è finito e finito nella lista degli svincolati, le occasioni per tornare non soono mancate: Genoa, Spezia e Crortone ci avrebbero provato durante la sessione estiva del mercato. Come il Bologna, pronto a tornare alla carica visto il grave infortunio di Santander.