
Frank Kessie ha ripreso ad allenarsi
Milano, 29 marzo 2019 - «Pasata è la tempesta». Forse è esagerato scomodare il genio di Giacomo Leopardi, ma dalle parti di Milanello tutti hanno tirato un sospiro di sollievo. Perché l’incontro di ieri tra Kessie e il club (nessun faccia a faccia con Gattuso) ha significato molto: il centrocampista ivoriano ha confermato il suo pentimento per la zuffa con Biglia in panchina durante il derby e ha chiesto scusa. La dirigenza, da parte sua, ha accolto di buon grado l’accaduto, mentre Gattuso sempre più convinto dell’idea che già gli era frullata in mente da qualche giorno: domani contro la Sampdoria Kessie partirà dalla panchina, con la mediana che sarà composta da Bakayoko, Biglia e forse Paquetà. Un turno di riposo più che punitivo per l’ivoriano: che se effettivamente domani non giocherà contro la Sampdoria a Genova non sarà per una sorta di rappresaglia nei suoi confronti ma solo per motivi fisici, visto che è rientrato ieri dalla Costa d’Avorio e la gara è in programma già domani. Questo, inoltre, finalmente permette al tecnico calabrese di poter gestire al meglio le forse fisiche di una rosa spesso ridotta all’osso per via di numerosi infortuni.
Di certo, però, c’è un altro aspetto da considerare: Kessié pagherà la multa, probabilmente chiedendo che la stessa venga devoluta in beneficenza, ma rimane convinto che sia ingiusta ed eccessiva: e questo l’ha ribadito anche ieri nel summit in sede tra la dirigenza del Milan, composta da Leonardo e Maldini, lo stesso giocatore, accompagnato dal suo agente George Atangana e il sindacato. L’incontro, iniziato a mezzogiorno, è durato un’ora circa: i 40mila euro di ammenda sono una cifra superiore alla percentuale di stipendio solitamente interessata da multe per motivi disciplinari ed è per questo motivo che si giustifica la presenza del sindacato alla riunione. Pace fatta. L’ivoriano, a Milanello, ha potuto ritrovare un gruppo voglioso di riprendere la corsa verso l’Olimpo: soprattutto chi è rimasto ad allenarsi e non è partito per le gare delle nazionali ha maggiori chance di una maglia da titolare domani: Conti, che scalpita da tempo; ma soprattutto Biglia. Oggi saranno da valutare anche le condizioni di Paquetà, rientrato dal doppio impegno con il Brasile galvanizzato dal gol a Panama ma comunque provato: se non dovesse farcela Gattuso retrocederà in mediana Calhanoglu, lanciando nel tridente offensivo Castillejo al fianco di Piatek e Suso.