
Sandro Tonali nel ritiro della Nazionale a Coverciano
Milano, 15 novembre 2018 - Sandro Tonali si è appena dichiarato tifoso del Milan. Questo non ne fa obbligatoriamente un profilo da seguire per il club rossonero, ma ad oggi è difficile trovare qualsivoglia club di alta classifica (in Italia e non solo) che non sia sulle tracce del centrocampista classe 2000.
Dall'esplosione in B dello scorso anno sia gli osservatori rossoneri che quelli nerazzurri hanno drizzato le antenne. «È una possibilità», disse a fine settembre il suo procuratore Roberto La Florio, non escludendo in realtà alcuna piazza, soprattutto quella milanese, su entrambe le sponde. Ovvio che se il prezzo del ragazzo si alzerà in virtù di un'eventuale asta (oggi più che possibile viste le tante squadre che hanno chiesto informazioni sul centrocampista) sarà più complicato riuscire ad essere della partita per il Milan, che ad oggi non ha gli introiti della Champions League e non sa ancora che ne sarà delle possibili sanzioni Uefa. L'Inter, dal canto suo, da luglio chiuderà il periodo di settlement agreement. Non è un mistero che Suning abbia un occhio di riguardo per i colpi giovani (finora soprattutto dall'estero come Gabigol o Lautaro Martinez).
Ausilio ha attivato da tempo i canali per poter eventualmente arrivare al giocatore, sia con il Brescia che con l'entourage. Quel che sarà lo si vedrà nei prossimi mesi. Adesso, per un ragazzo di queste prospettive e con un seguito così ampio, è anche difficile dare una valutazione concreta. Il contratto fino al 2021 protegge Cellino da brutte sorprese.