Derby Champions Milan-Inter, attesa finita. Nuovo record d’incasso: oltre 10 milioni di euro.

Calcio d’inizio alle 21 alla Scala del Calcio. San Siro “sold out“ da settimane, poco più di 72mila i presenti anche se le richieste di tagliandi sono state superiori ai due milioni

Tutto esaurito da settimane a San Siro

Tutto esaurito da settimane a San Siro

Non un derby qualsiasi, ma Il Derby, quello che si gioca questa sera alle 21 al Meazza, l’andata della semifinale di Champions League. Liofilizzando il concetto di Simone Inzaghi, si capisce quanto sia importante per Milano e i milanesi l’eurosfida di stasera. Ci sarebbero voluti ben più di venti San Siro per contenere tutti gli spettatori, perché sono state oltre 2 milioni le richieste di biglietti arrivate online sul sito del Milan per la semifinale d’andata. Ma neppure c’è stata la possibilità di avvicinarsi alla fase di vendita libera dei biglietti. Tutti polverizzati nella fase di prelazione per abbonati e possessori della carta Cuore Rossonero. E così sugli spalti i “privilegiati“ saranno poco più di 72mila, che quei tagliandi li hanno pagati a peso d’oro. Già si sa che nelle casse del club entreranno tanti, tantissimi soldi, per un introitoal botteghino di 10 milioni e più, un nuovo record in Italia (saranno superati i 9.133.842 di Milan-Tottenham) in attesa che arrivino poi i numeri ufficiali della stracittadina di ritorno.

Già da ieri sera migliaia di tifosi in arrivo da ogni regione d’Italia hanno invaso la città dove trovare una camera d’hotel a prezzi accettabili è un’utopia (per una doppia ci vogliono seicento euro per due notti). Ma stamattina arriveranno i numerosi pullman che verranno incolonnati in zona San Siro (a proposito, per il parcheggio auto si spenderà dai 30 ai 42 euro). Il pubblico sarà parecchio internazionale, anche perché soprattutto gli stranieri non badano a spese: ce ne saranno di 124 Paesi (tanti saranno quelli che hannomandato almeno un inviato), sette dei quali (Svizzera, Malta, Israele, Francia, Germania, Albania, Belgio) si trovano in cima a questa particolare lista. Si uniranno a loro gli spettatori davanti alla tivù o a qualsiasi forma di device (per la finale del Mondiale furono 1,5 miliardi).

Ovviamente affollatissima la tribuna vip: attesi, tra gli altri, gli ex rossoneri Shevchenko, Cafu, Pirlo, Dida, Serginho, Nesta, Seedorf, Ambrosini e Borriello. Ci saranno anche alcuni sportivi molto famosi come Djokovic, Berrettini con la compagna Melissa Satta, rossonera doc, i piloti Gasly e Giovinazzi. E poi i cantanti Lazza, Ghali, Il Volo, Blanco, Sangiovanni, Rkomi, Mr. Rain, Irama, Meduza, Ernia, Gianmaria, Elettra Lamborghini con Afrojack, Slait, Benjamin Mascolo. Non mancheranno anche Fabio Volo, Fiammetta Cicogna, Beatrice Vendramin, Vittoria Ceretti e Alessandro Cattelan.

A proposito di tifosi. C’è una sfida nella sfida che pure sta appassionando in questi giorni, ed è il derby dei “social“. Per ora avanti sono i rossoneri con 68 milioni di follower contro i 61 milioni dei “cugini“ nerazzurri (in Italia solo la Juventus è nettamente avanti con ben 149 milioni di follower bianconeri). Entrando nel dettaglio, il Milan è più seguito dell’Inter su Twitter (oltre 9 milioni contro i 4 milioni e più dei rivali), su Instagram (13,8 milioni di follower contro 9,2 milioni) e su TikTok (11,7 milioni contro 9,4). Il club campione d’Italia ha spinto molto su digitalizzazione e innovazione (come testimoniano The Studios, i nuovi studi digitali inaugurati nel 2021 per la Media House rossonera) ed è soddisfatto del tasso di crescita nelle ultime quattro settimane dei follower su Instagram e Facebook. L’Inter invece è in vantaggio proprio su Facebook – 31 milioni contro 27 – e sui social cinesi (Weibo, Douyin, WeChat…) ma in generale nell’ultimo anno il gapsembra essersi ridotto grazie alla crescita esponenziale di TikTok (+124%) che ad oggi è anche il secondo nerazzurro (dopo Facebook) per grandezza della fan base.

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