Arconatese, Casatese, Varesina e Real Calepina sono le quattro squadre promosse ai sedicesimi di Coppa Italia di serie D nelle partite delle 15 che hanno coinvolto le squadre lombarde. Quattro derby intensi ed equilibrati, che in due casi hanno affidato il verdetto finale ai calci di rigore. È stato questo il caso di Arconatese-Alcione e Real Calepina-Ponte S. Pietro, due sfide che al 90’ erano ancora ferme sullo 0-0 nonostante le buone occasioni costruite dalle diverse contendenti. Nel duello milanese, che ha confermato il buon momento delle due contendenti, in testa rispettivamente al girone A e B, entrambe le squadre hanno spinto per sbloccare il risultato, ma le due opposte difese non hanno commesso errori e l’incontro è così terminato a reti inviolate. Dagli undici metri si sono imposti (4-3) i padroni di casa di mister Livieri, che hanno costretto gli ospiti allenati da Cusatis ad interrompere il loro cammino nella competizione tricolore.
Anche in terra bergamasca, nonostante la voglia di giallorossi e blues di mettersi in mostra per cancellare un momento certamente non facile, l’incontro si è concluso sullo 0-0, rendendo così necessario, per proclamare la squadra qualificata, ricorrere ai rigori, dove hanno dimostrato maggiore freddezza i giocatori di Grumello, che non hanno mai sbagliato. Il match che forse ha mostrato una direzione più chiara è stato quello tra Castellanzese e Varesina. In effetti, nonostante il pronostico avverso, i neroverdi hanno lottato dall’inizio alla fine a testa alta con la quotata compagine di mister Spilli. La buona volontà dei padroni di casa, però, non è bastata per frenare la corsa dei rossoblù, che, dopo aver creato alcune buone palle-gol nella prima mezz’ora, sono riusciti a sbloccare il punteggio al 31’ con un felice guizzo di Vitale. La Varesina è riuscita a siglare il raddoppio che le ha permesso di mettere in cassaforte l’approdo ai sedicesimi solo al 43’ della ripresa con Isufi.
Risultato sempre aperto pure tra Casatese e Fanfulla. È la squadra lecchese a portarsi in vantaggio al 26’ del primo tempo con un felice spunto di Losa che costringe la compagine lodigiana all’inseguimento. La squadra di Albertini non demorde e si spinge in avanti per raddrizzare la situazione, ma i biancorossi non commettono errori e proteggono con ordine il prezioso vantaggio. Il copione della partita non cambia sostanzialmente nella ripresa. I bianconeri tentano di dare la necessaria concretezza alla loro pressione, mentre sul fronte opposto la Casatese tenta di pungere con veloci ripartenze nel tentativo di chiudere anzitempo il discorso qualificazione. Il punteggio, però, non cambia più sino al triplice fischio dell’arbitro, che sancisce il combattuto approdo ai sedicesimi di finale di Coppa Italia della formazione lecchese.