
Il Brescia affronta il Cittadella in una sfida cruciale per la salvezza. Maran punta sul ritorno di Cistana e Verreth e sul modulo 4-3-1-2.
Dopo le “calde“ giornate che hanno fatto seguito alla sconfitta con il Pisa, il Brescia si appresta a ridare la parola al campo per una sfida-verità in casa del Cittadella. Sia il “Tombolato“ che i patavini evocano ricordi poco felici alle Rondinelle che, però, non possono sbagliare. La classifica, che affianca a quota 35 playout e retrocessione diretta, impone alla squadra di Maran di dare fondo alle proprie risorse per conquistare tre punti che potrebbero valere l’intera stagione. Al di là delle opposte intenzioni dei granata, che a loro volta non possono compiere passi falsi, il Brescia deve ritrovare unità e convinzione per affrontare con il giusto spirito un incontro che può rivelarsi decisivo e questo sia per le speranze di rimanere in B dei biancazzurri che per la permanenza in panchina di Maran (che nei giorni scorsi non solo ha respinto l’ipotesi di dimettersi, ma si è detto convinto di condurre le Rondinelle alla salvezza). Un aiuto significativo in questa direzione può arrivare dal rientro di Cistana e Verreth, che possono dare equilibrio alla squadra, mentre l’altra mossa che l’allenatore bresciano sembra intenzione ad attuare è il ritorno al 4-3-1-2, con Galazzi a sostegno di due punte per ritrovare il feeling con il gol.
(4-3-1-2): Lezzerini; Dickmann, Cistana, Adorni, Corrado; Bisoli, Verreth, Bjarnason; Galazzi; Borrelli, Juric. All: Maran. Luca Marinoni
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