Olimpia Milano: nella serata di Dan Peterson vince Venezia

E' storico il ritiro del "36" in onore di Dan Peterson. Al Forum vince Venezia 73-76, mentre l'Olimpia si scioglie nella ripresa

Olimpia Milano-Reyer Venezia

Olimpia Milano-Reyer Venezia

Una serata speciale, indimenticabile, come merita Dan Peterson nella storia dell'Olimpia Milano. Il "36"  sempre e per sempre. I biancorossi hanno deciso di ritirare simbolicamente la maglia di Dan Peterson. Il numero 36, anno comune di fondazione della società e di nascita del mitico coach. Ma curiosamente sono esattamente 36 anche gli anni passati dall'ultimo grande trionfo europeo dell'Olimpia di Peterson, visto che proprio il 2 aprile 1987 alzò al cielo la Coppa dei Campioni nella finale di Losanna. Un'occasione speciale, solo leggermente annacquata dalla sconfitta dell'Armani contro Venezia per 73-76, ma che non potrà essere dimenticata per le sensazioni regalate a tutti gli appassionati.

The coach" ringrazia davvero tutti nella cerimonia organizzata all'intervallo alla presenza di tanti dei suoi ex-giocatori in un Forum che gli tributa una splendida quanto meritata standing ovation con al fianco come di consueto sua moglie Laura: "Voglio ringraziare tutti, prima i miei grandi campioni che ho allenato perché senza di loro io non sarei qui questa sera, così come voglio ringraziare il mio staff tecnico con i compianti Guglielmo Roggiani e Franco Casalini, poi ovviamente voglio ringraziare la società Olimpia Milano, Adolfo Bogoncelli che mi volle qui, Toni Cappellari, Cesare Rubini, la famiglia Gabetti e Giorgio Armani che nel 2011 mi ha riportato qui per correggere un po’ quel mio errore di essermi ritirato troppo presto".

Non è bastata la carica della serata per dare la forza all'Olimpia (per l'occasione in maglia blu per la Giornata Mondiale sulla consapevolezza dell'autismo denominata "blue day") per vincere la partita, dilapidando nella ripresa un primo tempo gestito bene dalla squadra di coach Messina. Il 40-31 del 20' sembrava lasciar presagire una vittoria dei milanesi, ma il maxi-break di 12-27 del terzo quarto della Reyer ha decisamente cambiato il volto della gara (52-58) con un'Olimpia svuotata di energie dopo la "doppietta" di Eurolega in giro per il medioriente tra Turchia e Israele (anche Bologna ha perso a Trieste).

E' Napier che ha provato a tenere in piedi la squadra, è sua la tripla del 62-64 al 35'. I suoi 23 punti non sono stati sufficienti per ribaltare l'andamento con Spissu chirurgico nel finale con una bomba (67-72) e un assist per Parks (69-74) per chiudere i conti. L'Olimpia nel corso del match ha ritrovato dopo lungo tempo anche Hall, autore di 6 punti in 22', e Datome (2 punti in 5'), ma adesso per mantenere il 2° posto sarà decisivo lo scontro diretto con Tortona, ora pari punti proprio con l'EA7. Venerdì 7 aprile l'ultimo impegno casalingo di Eurolega contro il Barcellona, poi la sfida di Pasqua con Pesaro, ancora in casa nella prossima giornata di campionato. 

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-UMANA VENEZIA 73-76 22-15; 40-31; 52-58 MILANO: Napier 23, Ricci 3, Shields 11, Hines 7, Voigtmann 7, Pangos 10, Tonut, Melli 4, Hall 6, Baldasso ne, Alviti ne, Datome 2. All. Messina VENEZIA: Spissu 5, Parks 8, Granger 12, Brooks 2, Willis 16, Bramos 6, Moraschini 2, De Nicolao ne, Chillo ne, Watt 2, Mokoka 7, Tessitori 16. All. Spahija Note: tiri da 2: MI 13/32, VE 16/37; tiri da 3: MI 10/33, VE 11/24; tiri liberi: MI 17/20, VE 11/15; rimbalzi: MI 40 (Hines 11), VE 38 (Parks 12); assist: MI 12 (Napier 4), VE 15 (Parks)