FABRIZIO CARCANO
Sport

Gasperini: testa sullo Spezia poi penseremo al Real Madrid

L’Atalanta domani sera alle 20.45 (diretta su SkySport) ospita lo Spezia al Gewiss Stadium

Gian Piero Gasperini

Bergamo, 11 marzo 2021 - “Domani abbiamo lo Spezia, poi avremo quattro giorni per pensare al Real Madrid”. 

L’Atalanta domani sera alle 20.45 (diretta su SkySport) ospita lo Spezia al Gewiss Stadium nell’anticipo della 27esima giornata di serie A. Reduce dalla sconfitta con l’Inter la Dea ha la necessità di vincere per riprendere la sua corsa verso il terzo/quarto posto. Ma Gian Piero Gasperini, nella tradizionale conferenza stampa della vigilia, ricorda le insidie di questo match, contro un avversario che all’andata ha inchiodato i nerazzurri sullo 0-0. 

“Dobbiamo essere pronti ad affrontare più situazioni diverse, con lo Spezia le difficoltà saranno d'altro genere. Ma la squadra è sul pezzo, concentrata, ha motivazioni. Abbiamo 4 giorni per pensare al Real Madrid. Ora pensiamo allo Spezia. Un avversario che è l'esempio di come si possa mirare a un obiettivo attraverso il gioco: un bellissimo esempio. Mi diverte vederlo giocare, ha anche vinto contro squadre importanti. Forse con un altro atteggiamento avrebbero la stessa classifica, ma così si stanno facendo apprezzare. Gestiscono bene la palla, per prendergliela devi essere organizzato. All'andata – ha ricordato Gasperini - arrivavamo dalla pausa per le Nazionali: tante occasioni per vincerla, ma zero a zero. Dobbiamo fare molto meglio dell'andata sapendo che bisogna vincere per migliorare la classifica, che è buona ma molto compatta”. 

Testa rivolta solo allo Spezia, ma inevitabilmente il pensiero vola già alla grande notte di mercoledì a Madrid contro il Real. 

“In campionato ci sono 12 gare, martedì prossimo col Real Madrid è secca, da dentro e fuori. Un evento, comunque finirà. Contro il Real sarà un bello scontro: ci si può far male, ma non dobbiamo aver paura di snaturarci. Lunedì sera siamo sembrati forti anche al cospetto dell'Inter. Adesso siamo più alla pari con le big, possiamo giocarcelo. Non possiamo però imporci di dover vincere la Champions e il campionato, o di vincere con l'Inter, la Juve e il Real Madrid a ogni costo: si rischiano frustrazioni. Non ci accontentiamo, ci miglioriamo. L'Atalanta ha speso secondo il suo target. Noi abbiamo uno standard, non possiamo spendere 80 o 50 milioni o fare certi contratti: le big hanno più capacità di spesa e magari possono fare debiti, a giugno possono prenderti qualcuno. I soldi aiutano, ma un giocatore come Pessina ci è costato zero”, ha concluso Gasp. 

Che si è detto fiducioso sul recupero di Duvan Zapata, frenato lunedì contro l’Inter da un problema muscolare: “Zapata non ha niente di grave, oggi prova e ieri è andato abbastanza bene. Se ci sono le condizioni gioca, altrimenti va in panchina”.