
Malick Thiaw era stato prelevato nel 2022 dallo Schalke 04 per circa 6 milioni
Non sarà un’estate all’insegna di una rivoluzione totale, il messaggio da Casa Milan. Totale, no. Rivoluzione, però, quasi. Basti pensare al traffico nel reparto difensivo. Porte aperte per Malick Thiaw: direzione Como. L’accordo tra la società lariana e quella rossonera è stato trovato attorno a 25 milioni. Il 23enne tedesco era stato prelevato nel 2022 dallo Schalke 04 per circa 6 milioni e, di recente, era stato seguito in patria sia dal Bayern Monaco (che poi ha ufficializzato Jonathan Tah dal Bayer Leverkusen), sia proprio dal Leverkusen (che poi ha virato su Jarell Quansah del Liverpool). Per il centrale è pronto un contratto ritoccato decisamente all’insù da 4 milioni a stagione. "In caso di una cessione nel reparto centrale della difesa, interverremo", le recenti parole di Igli Tare. E l’obiettivo numero uno, da tempo, è Giovanni Leoni. Da Parma, il ds Federico Cherubini nelle scorse settimane aveva mandato un messaggio ai naviganti sul 18enne: "Piace, ha tante richieste, ma non è in vendita. Poi nel calcio può succedere di tutto, ma vogliamo che rimanga per un altro anno".
La concorrenza è folta e, a tal proposito, i ducali avrebbero già fatto muro di fronte a una proposta da 25 milioni. Potrebbe essere necessario arrivare a 30. Potrebbe essere inserita anche un’altra “stellina“: Mattia Liberali (classe 2007, scadenza 2026), apprezzato anche da Lecce, Spezia e Venezia. Oltre a Thiaw, poi, Como anche su Morata: il centravanti è pronto a riabbracciare l’ex compagno Cesc Fabregas, le società hanno concordato il trasferimento con gli stessi termini di quello al Galatasaray. Lo spagnolo era arrivato in Turchia a febbraio in prestito oneroso (6 milioni, stessa cifra dell’ingaggio annuale) con diritto di riscatto a gennaio 2026 (8 milioni) e a giugno 2026 (9 milioni). "Morata è un nostro giocatore, abbiamo fatto un investimento importante, non vogliamo lasciarlo andare. E al Galatasaray non cediamo a nessuno un giocatore gratis", il commento del vicepresidente Abdullah Kavukcu. Società al lavoro, filtra ottimismo. A proposito di Galatasaray, la squadra di Istanbul era stata un passo, a gennaio, da Emerson Royal, trasferimento poi saltato causa infortunio. Per il brasiliano, arrivato la scorsa estate dal Tottenham per 15 milioni e sotto contratto fino al 2028, ora si profila un ritorno in prestito al Betis Siviglia, club nel quale ha giocato dal 2019 al 2021, prima della parentesi Barcellona e del triennio con gli Spurs.
Sull’altra fascia, tutto definito per Theo Hernandez all’Al Hilal: 20 milioni all’anno al giocatore e 30 al Milan, manca solo l’annuncio. Di contro, in entrata in corsia, "soprattutto giovani di grande prospettiva", l’indizio di Igli Tare: come il classe 2008 del Genoa Honest Ahanor. In cima alle preferenze Maxim De Cuyper (24 anni, Bruges) su cui i rossoneri, con l’uscita di Theo Hernandez, possono accelerare. In lista anche un prospetto per cui serve un investimento pesante come Destiny Udogie (22 anni Tottenham). A destra, invece, monitorati Vanderson (24 anni, Monaco) e Guela Doué (22 anni, Strasburgo) tra gli altri. Occhi poi sul centrocampo, dove Samuele Ricci è tornato di prepotente attualità: per il giocatore pronto un contratto fino al 2029 da circa 2,5 milioni all’anno, con il Torino si lavora attorno ai 25 milioni. Senza escludere la possibilità che qualcuno, su tutti Lorenzo Colombo, faccia il percorso inverso. In tema attaccanti, riapparso a Casa Milan Divock Origi: dopo il rientro dal prestito al Nottingham Forest l’estate scorsa, era stato messo fuori rosa in prima squadra ed era sparito dai radar anche in ottica Milan Futuro e più in generale della città. Primo incontro per trattare la risoluzione del (pesante) contratto del calciatore-fantasma: 4 milioni a stagione fino a giugno 2026.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su