Camila Giorgi trionfa al Master1000 di Montreal

La 29enne di Macerata ha sconfitto nella finale la numero 6 del mondo Karolina Pliskova

Camila Giorgi vince il Master1000 di Montreal

Camila Giorgi vince il Master1000 di Montreal

L’estate dello sport azzurro continua a farci esultare. Dopo i trionfi agli Europei di calcio e alle Olimpiadi, ora è il circuito Wta di tennis a regalare emozioni: Camila Giorgi infatti è riuscita nell’impresa di vincere il suo primo Master1000 in carriera, a Montreal in Canada. La tennista di Macerata, ha avuto la meglio della numero 6 del mondo Karolina Pliskova con un netto 6-3 7-5 in un'ora e quartanta di gioco che ha permesso a Camilla di alzare il trofeo più importante della sua vita: “È stata una finale splendida con Karolina, Volevo ringraziare tutti per la settimana incredibile. Sono molto contenta di aver vinto qui il mio primo titolo. Grazie a mio padre, che non è qui, a mia madre e a quelli che mi supportano”.

La partita 

Nel bilancio dei precedenti la 29enne di Louny era in vantaggio per 5-3 sulla marchigiana che pero' aveva vinto le due sfide giocate in questo 2021: al primo turno sull'erba di Eastbourne e negli ottavi ai Giochi di Tokyo, sul cemento.

In avvio Pliskova è in difficolta' già' nel terzo gioco dove annulla due palle-break, la prima con un ace e la seconda con un servizio vincente (2-1). Nel sesto gioco e' Giorgi a salvarne una al termine di uno scambio mozzafiato (3-3) e in quello successivo, alla seconda opportunita', ha strappato la battuta alla ceca che ha sfogato tutta la sua frustrazione sulla malcapitata racchetta, rimediando anche un "warning". Giorgi ha confermato il vantaggio (5-3) e poi con un secondo break ha incamerato il primo set (6-3) con il quarto game consecutivo. In avvio di secondo parziale l'azzurra ha allungato a cinque la striscia di giochi vinti ma Pliskova ha fermato l'emorragia dopo aver annullato una delicatissima palla-break (1-1). In un quarto game dove la marchigiana ha lanciato la racchetta verso la rete, gesto assolutamente insolito per lei, e' arrivato anche il break (3-1) per l'azzurra (doppio fallo seguito da un rovescio in rete della ceca) che pero' con due doppi falli di fila ha restituito immediatamente (3-2). Le due hanno lottato spalla a spalla, senza concedere troppo sui rispettivi turni di servizio poi nel dodicesimo gioco Pliskova ha pagato la tensione contro una Camila scatenata che ha chiuso 7-5. Trattenendo a stento le lacrime.

Uno sguardo verso Us Open

Questo successo è una sorta di liberazione per la tennista 29enne. Camila infatti è sempre stata considerata una delle atlete più promettenti del panorama italiano, ma per una ragione o per un'altra, è mancato sempre qualcosa alla marchigiana per il famoso “salto di qualità”. Negli ultimi mesi però, si era vista una Camila diversa, molto più concentrata e costante, oltre che, dettaglio non trascurabile, integra fisicamente, e i risultati non si sono fatti attendere: “Negli anni passati sono stata spesso infortunata. Quest'anno ho avuto la possibilità di giocare di più e di stare bene fisicamente. Penso che questa vittoria sia il risultato di tutto il lavoro che ho fatto con mio padre, che è anche il mio allenatore, in questi anni. Ero sicura, e anche lui era sicuro, che prima o poi questo giorno sarebbe arrivato perché ultimamente stavo giocando molto bene. Sono diversi mesi che gioco ad altissimo livello. Ho lavorato tutta la vita con mio padre, lavoriamo ore e ore in campo insieme: i risultati dovevano necessariamente arrivare. Io ci credevo e lui anche. Questa settimana è stata incredibile, sono felicissima per questo regalo. Lo dedico a lui, perché ho raggiunto questi livelli e questo risultato grazie alle tante ore che mi ha dedicato”.

Giorgi quindi diventa così la seconda  italiana di sempre a vincere un torneo di questa categoria dopo Flavia Pennetta ad Indian Wells 2014 (Schiavone a Mosca 2005 ed Errani a Roma 2014 si erano invece fermate in finale). Ora quindi Camila, grazie ai punti incamerati, fara' un bel balzo nel ranking e sarà' numero 34, nemmeno troppo lontano dalla sua miglior classifica. Un motivo in più per continuare a sognare: negli occhi c’è quello Us Open che inizierà tra poco meno di due settimane a New York. Con il successo di Montreal Giorgi ha scomodato una grande del passato come Flavia Pennetta, ora la sfida per la maceratese è quella di provare a eguagliare Flavia anche alla voce slam: perché in un’estate così, per gli atleti italiani, nulla sembra impossibile.