Il salto di Daniele Inzoli è a metà tra passato e futuro. Passato, perché il suo 7.58, fatto ai campionati italiani allievi indoor di Ancona è la miglior migliore prestazione nazionale under 18 al coperto che apparteneva a un certo Andrew Howe (7.52 realizzato ad Ancona nel 2001). Futuro, perché lo proietta in una nuova dimensione e, dopo aver infranto il primato, si è migliorato, al terzo tentativo, ottenendo la misura di 7.62. Il classe 2008 continua a confermare la sua progressione. Milanese, tesserato Atletica Riccardi Milano 1946, già nella passata stagione, con 7.61, aveva tolto ad Howe il record all’aperto ( under 16 cadetti). Inzoli si è migliorato di 11 centimetri dimostrando che buon sangue non mente. Il fratello, Francesco Ettore è un altro saltatore in lungo, tesserato sempre con la Riccardi e che si allena con Gianni Iapichino, padre-allenatore di Larissa, campionessa azzurra del lungo. Il maggiore di casa Inzoli, classe 2005, vanta anche un bronzo agli Europei Under 18 nel 2022 e un primato da 7.59. Giu.Lor.
SportAllievi indoor. Inzoli, un salto finito nella storia. Battuto il record della stella Howe