
Il Milan affronta un futuro incerto tra competizioni europee e mercato: Reijnders, Maignan e Leao al centro delle trattative.
L’addio alla Coppa Italia e al pass per l’Europa League, la Champions lontanissima, la Conference a rappresentare la più realistica, tenue, scomoda possibilità. Mesi di certezze via via sgretolatesi. Ora, l’ultimo capitolo: la squadra. "Non ci sarà un cambio di strategie dettato dall’urgenza di non essere in Champions", le parole di Giorgio Furlani venerdì scorso.
A cambiare, però, saranno i piani altrui. E il canto delle sirene per i big potrà essere più persuasivo, potendo mettere sul tavolo proprio l’Europa nobile (e non solo). Vedasi il caso Tijjani Reijnders. Fresco, il rinnovo: da 1,7 a 3,5 milioni, fino al 2030. Freschissimo l’interesse del Real Madrid, ma soprattutto del Manchester City che ha piazzato l’olandese in cima alla lista dei desideri. Anche in ottica Mondiale per club. In arrivo, per il Milan che aveva speso circa 20 milioni due estati fa per prelevare il giocatore dall’Az Alkmaar, una prima proposta superiore a 50 milioni: servirà di più.
Diversa la questione Mike Maignan: contratto in scadenza a giugno 2026, accordo per il rinnovo trovato da tempo (5 milioni fino al 2028), ma successivo stand-by rossonero. Chelsea e United, tra le altre, apprezzano il portiere. Stessa scadenza, ma fine delle similitudini, per Theo Hernandez: a gennaio era stata accettata l’offerta del Como, chiaro segno delle intenzioni (invariate) della società. È stato accostato al Real Madrid: si vedrà, ma è nella lista dei partenti anche perché "non possiamo permetterci di perdere giocatori a zero", Moncada dixit.
Poi, le incognite. Leao in primis. Il portoghese è blindato fino al 2028, con una clausola rescissoria valida la prima metà di luglio da 175 milioni. Chelsea, Arsenal e Al Nassr lo hanno seguito e lo seguono, con un occhio agli spiragli che potrebbero aprirsi. Faranno gola anche i 17 gol (più 12 assist) di Pulisic, sempre in Premier, dove lo statunitense ha già giocato. Il rinnovo sembrava imminente, se arriverà sarà tra i capisaldi della ricostruzione, insieme a Gabbia, Fofana, lo stesso Leao e Gimenez. Già certi di salutare Joao Felix e Kyle Walker, arrivati in prestito a gennaio da Chelsea e City.
Sempre più in salita lo "scambio definitivo" Abraham-Saelemaekers con la Roma. Sempre seguito in patria (Bayer Leverkusen soprattutto) Thiaw. Poi, chi era già vicino alla partenza in gennaio potrebbe esserlo ancora: Emerson Royal (a un passo dal Galatasaray), Tomori (Aston Villa e Tottenham nelle fasi finali), Chukwueze (il Fulham lo aveva cercato in extremis) che ieri non si è allenato per un’infiammazione.
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