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Morto Hank Aaron, leggenda del baseball Usa

Cresciuto in una famiglia povera di raccoglitori di cotone dell'Alabama, arrivò a battere il record di fuoricampo del mitico Babe Ruth. Aveva 86 anni

Hank Aaron

Milano, 22 gennaio 2021 - Il mondo dell'MLB, la lega professionistica di baseball nordamericana piange uno dei suoi più grandi campioni, Hank Aaron morto all'età di 86 anni ed entrato nella Baseball Hall of Fame nel 1982. Ma a farlo entrare definitivamente nella storia del baseball a stelle e strisce fu il suo 715° fuoricampo, che nel 1974 gli consentì di superare il record di Babe Ruth. Spodestare "Il Bambino", il "re del swang" fu il biglietto per farlo entrare per sempre nell'immaginario di una Nazione. Quel record è rimasto suo per trentatrè anni, fino al 2007, quando venne superato da Barry Bonds.

E pensare che Hank Aaron non era venuto al mondo con le stimmate del predestinato. Anzi. Era nato a Mobile, in Alabama, il 5 febbraio del 1934 in una famiglia povera di raccoglitori di cotone del profondo sud. Amava raccontare di come avesse mosso i primi passi nel baseball: diceva che per esercitarsi colpiva tappi di bottiglia con dei bastoni. Aaron è stato tra i primi giocatori afroamericani a ottenere un contratto professionistico nel campionato della Major League, dove ha disputato in tutto 23 stagioni: 21 con i Milwaukee Braves, poi Atlanta Braves, dal 1954 al 1974, e due con i Milwaukee Brewers (dal 1975 al 1976). Aaron ha vinto le World Series nel 1957, anno in cui fu nominato Most Valuable Player (MVP) della National League, ed ha partecipato inoltre a 25 All-Star Game.