Festival di Sanremo 2021
Sanremo - Matilda De Angelis rivelazione - per il grande pubblico e per certa critica, visto che chi la segue da tempo si era già accorto del suo talento cristallino e a tutto tondo -, Fiorello solito mattatore anche senza una sala gremita di pubblico ad applaudirlo e Amadeus perfetto padrone di casa. Il trio "al comando" della prima serata del Festival di Sanremo 2021 non ha deluso le aspettative. Stesso discorso per Zlatan Ibrahimovic, il quale però non ha incantato. La serata ha preso il via con un inevitabile riferimento all'ultimo anno trascorso. Un anno difficile, che ha messo a dura prova tutta l'Italia. E sul quale quel "Fai rumore" cantato di nuovo da Diodato sul palco che l'ha visto vincitore dell'edizione 2020 ha posto un accento ricco di significati.
Le Nuove Proposte
A passare il turno e ad approdare quindi alle semifinali di venerdì sera sono stato Folcasta e Gaudiano. Eliminati Avincola ed Elena Faggi. Durante la seconda serata toccherà agli altri quattro giovani in gara.
La gara dei big
I ritmi sono stati molto serrati, con tempi morti ridotti rispetto alla passata edizione del Festival. I tredici big in gara si sono esibiti uno dopo l'altro: Arisa, Colapesce-Dimartino, Aiello, Francesca Michielin-Fedez, Noemi - quest'ultima chiamata a sostituire Irama, che è stato tutto il pomeriggio in attesa dell'esito del tampone molecolare dopo un componente del suo staff era risultato positivo -, Madame, Maneskin, Ghemon, Coma_Cose, Annalisa, Francesco Renga e Fasma. Ecco le nostre pagelle.
Gli ospiti
Detto di Diodato, sul palco sono saliti anche Loredanda Bertè con un medley di vecchi successi e il nuovo singolo "Figlia di..." e Stefano Di Battista insieme alla banda della polizia di Stato. Sul palco anche l'infermiera Alessia Bonari.
La classifica finale
La giuria demoscopica composta da 300 persone ha stilato questa classifica della prima serata: Annalisa, Noemi, Fasma, Francesca Michielin-Fedez, Francesco Renga, Arisa,Maneskin, Max Gazzè, Colapesce-Dimartino, Coma_Cose, Madame, Ghemon, Aiello.
Il commento
Il Festival è partito, viva il Festival. Verrebbe da dire così visto che le polemiche che hanno accompagnato le ultime settimane di avvicinamento alla kermesse musicale sembrano essere passate in secondo piano appena le luci sul palco del Teatro Ariston si sono accese. In realtà riferimenti a queste polemiche e alle difficoltà che il Paese ha vissuto nell'ultimo anno non sono mancati. La percezione però, anche sui social network, è che la voglia di normalità seppure solo per qualche lora e sul divano di casa, abbia prevalso su tutto. E così ecco tantissimi commenti su abiti e canzoni. Sul palco tutto è proceduto in maniera sciolta e spedita, come da scaletta. Forse con qualche fronzolo in meno rispetto alle passate edizioni. E forse è proprio questa la marcia in più di questo Festival di Sanremo: la consapevolezza del ruolo sociale che riveste in un momento così delicato.