Sanremo 2022, Sabrina Ferilli torna al Festival. La carriera, la Roma e l'amore

L'attrice ha annunciato che non farà un monologo. Di certo porterà sul palco bellezza, talento e tantissima ironia

Sabrina Ferilli  (ANSA)

Sabrina Ferilli (ANSA)

Sabrina Ferilli torna al Festival di Sanremo. Per l'attrice romana, infatti, quello di stasera non sarà un debutto. La prima volta sul palco dell'Ariston risale al 1996, quando affiancò Pippo Baudo insieme a Valeria Mazza. Poi, tornò come ospite nel 2012 quando alla conduzione c’era Gianni Morandi e lei, nel corso della quarta serata, si prese buona parte della scena. Oggi sarà la co-conduttrice della finale della kermesse musicale presentata da Amadeus. 

"Sono molto felice del successo di questo Festival. Questa è la televisione di Stato e in questo dovrebbe unirci tutti. E sono felice di essere qua", ha ammesso l'attrice in conferenza stampa questa mattina. E ha raccontato la sua incredulità quando ha ricevuto la proposta:  "Quando mi ha chiamato Lucio Presta (l'agente di Amadeus, ndr), io stavo male per la prima volta in vita a causa della cervicale e mi avevano dato delle medicine. Non prendendo mai farmaci, sembravo un drogato di crack! Per cui a Presta ho detto subito di sì ma poi ho avuto il dubbio che mi avesse chiamato davvero. Non sapevo come fare per farmelo confermare anche perché non potevo parlarne con nessuno, quando dici di sì a Sanremo è come se fossi catturato dal Kgb. Ho passato due o tre giorni in trance, poi l'ho chiamato e gli ho detto: "Che bello fare Sanremo!" e lui mi ha risposto: "Sì, sono felice", così ho capito che era vero".

Sulla sua performance di stasera, Ferilli ha anticipato solo che non farà un monologo ("Arrivo per ultima, se faccio un monologo alla gente facciamo due scatole così!") ma "mi farò delle domande con Amadeus. A un paio, secondo me, lui non saprà rispondere". Di certo, l'attrice non farà mancare momenti di risate e ironia, una delle sue carte vincenti. Sì, perché se Sabrina Ferilli piace così tanto al pubblico italiano, non è solo per la sua bellezza e il suo straordinario talento, ma perché il suo sorriso e la sua simpatia, dettata anche dalle origini e dall'accento, entrano in modo spontaneo nelle case portando allegria e spensieratezza.

La Ferilli infatti non è solo una grande attrice - sei Nastri d'argento, un Globo d'oro, sei Ciak d'oro, quattro candidature al David di Donatello e, nel 2013, è stata una degli interpreti de 'La grande bellezza' di Paolo Sorrentino, vincitore del Premio Oscar al miglior film in lingua straniera - ma anche un'apprezzata conduttrice. Dopo il primo Festival di Sanremo, Sabrina Ferilli è entrata nel cast di Mai dire gol. Poi è arrivata La partita del cuore l'anno successivo e Donna sotto le stelle nel 1998. Nel 2002 ha presentato la prima serata de La bella e la bestia con Lucio Dalla mentre, per vederla "in coppia" con Maria De Filippi, bisogna aspettare il 2012: prima ha preso parte al Serale di Amici come giudice e poi a Tú sí que vales dal 2019 come giudice popolare del sabato sera di Canale5. In mezzo c'è anche tanto teatro (il Rugantino tra il 1998 e il 2001 che ne amplifica la popolarità romanesca). A febbraio sarà protagonista della nuova commedia di Pieraccioni, Il sesso degli angeli.

Cosa sappiamo della vita privata di Sabrina? L'attrice è una grande tifosa della Roma giallorossa per la quale promette, appunto, uno spogliarello, in caso di scudetto (e mantiene la promessa nel 2001 davanti a decine di migliaia di tifosi al Circo Massimo), ma non ha mai nascosto un interesse verso la politica per la quale è passata dall’amore incondizionato per D’Alema alla vicinanza con una donna, Virginia Raggi. Forte l'amicizia che da anni la lega a Maria De Filippi.  Due donne così diverse ma allo stesso tempo molto unite.

E l'amore? Dopo il matrimonio naufragato con l’avvocato Angelo Perone, è arrivato il manager Flavio Cattaneo con il quale si è sposata segretamente nel 2011 a Parigi. Le loro nozze sono state rivelate solo tre anni dopo. In un'intervista Sabrina ha raccontato: “Di lui mi hanno colpito la pazienza ferma, il carattere forte, la sua incapacità a corteggiarmi. Non ci sono stati né fiori né regali fra noi due. La vera seduzione in un rapporto paritario, come il nostro, è il rispetto delle promesse”. Oggi sono una splendida coppia.