Caso Blanco a Sanremo, Amadeus: "Mi ha chiamato per scusarsi, sa di avere sbagliato"

Il presentatore rivela: "Era previsto dovesse fare qualcosa, ma ha avuto un problema tecnico". Arriverà una punizione?

Brescia, 8 febbraio 2023 - "Blanco è consapevole di aver fatto qualcosa che non avrebbe dovuto. Non ha chiesto di essere capito ma di essere perdonato". Sono le parole di Amadeus commentando l'azione del giovane artista bresciano - ospite alla prima serata del Festival di Sanremo 2023 - che ieri ha distrutto gli addobbi floreali sul palco, durante una sua esibizione. Il presentatore ha assicurato che quanto accaduto non fosse una gag finita male. Al vincitore uscente è stato assegnato un ricevitore sbagliato. Per questo non gli arrivava il suono in cuffia.

Oggi l'artista, che precedentemente si era esibito anche con Mahmood in "Brividi", ha alzato la cornetta per parlare a tu per tu con il direttore artistico. "Mi ha chiamato - ha rivelato Amadeus - è dispiaciuto e chiede scusa. Ha sbagliato, lo sa lui per primo. Gli ho consigliato, anche per il futuro, di alzare la mano, fermare tutto e ricominciare". Blanco, ha fatto sapere , ribadisce che non voleva mancare di rispetto all'istituzione sanremese o alla città". E ancora: "Forse a 20 anni può capitare di fare una cosa che non vorresti fare. Accetto le scuse con serenità, ma non vorrei buttargli la croce addosso".

Amadeus, che da dietro il palco non ha capito subito (come è stato per il Bugo Gate) quanto stava accadendo, non pensa che valuterà "punizioni" per lui. "Non potevamo prevedere la reazione di Blanco - ha dteto il direttore artistico - non me la sento di dire che non deve più far parte del festival nei prossimi anni. Conosco Riccardo da un paio di anni e ogni volta che l'ho incontrato, sia sul palco sia in via confidenziale, ho trovato un ragazzo educato. Non me la sento di dargli una punizione". E ha concluso : "Vorrei lui capisse per dimostrare che è talentuoso e non imprevedibile. Sono sicuro che non capiterà più".

In queste ore, però, si sono scatenate numerose critiche, oltre gli immediati fischi all'Ariston e ai commenti social. "Ognuno di noi fa delle stupidaggini. Tutti siamo stati ragazzi. A volte, se uno fa una ca**ata basta chiedere scusa, ci vuole solo un po' più di rispetto per il lavoro altrui", ha commentato il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri. L'assessore al Turismo del Comune di Sanremo, Giuseppe Faraldi, ha aggiunto: "Non posso che associarmi alle parole del nostro sindaco, bisogna avere rispetto del lavoro e della fatica della gente che coltiva i fiori nelle campagne di Sanremo". Poi, il presidente della Regione Giovanni Toti: "Dietro alla scenografia di fiori che ieri sera hai distrutto con leggerezza ci sono la storia di una città intera e l'intenso lavoro dei nostri floricoltori. Per questo ti voglio invitare a visitare le nostre serre''. 

I florovivaisti della Coldiretti hanno invece fatto recapitare a Blanco un mazzo di fiori con la preghiera di non calpestarli in quanto simbolo del lavoro quotidiano di oltre ventisettemila imprese e duecentomila occupati. mentre il Codacons ha presentato un esposto alla procura di Imperia e alla Corte dei Conti. "Blanco sarà chiamato a risarcire i danni prodotti alla Rai e a rispondere del reato di danneggiamento - si legge in una nota dell'associazione -. Al di là della volgarità del gesto e della sua inopportunità, l'aver distrutto la scenografia del Festival potrebbe realizzare veri e propri reati".