Bruce Willis costretto al ritiro. Cos'è l'afasia

Cosa provoca la malattia che ha colpito l'attore di Hollywood

Bruce Willis e Spencer Breslin in una foto di scena del film ''Faccia a faccia''

Bruce Willis e Spencer Breslin in una foto di scena del film ''Faccia a faccia''

Cos'è l'afasia, la malattia che ha colpito Bruce Willis? L'afasia è un disturbo del linguaggio che può essere caratterizzato da un'alterazione della comprensione o dell'espressione delle parole o degli equivalenti non verbali delle parole. Deriva da un alterato funzionamento dei centri del linguaggio nella corteccia cerebrale e nei nuclei della base o delle vie di connessione a livello della sostanza bianca. La diagnosi è clinica, comprendendo spesso un esame neuropsicologico e un esame neuroradiologico (TC, RM) al fine di identificarne la causa. La prognosi dipende dalla causa ed estensione della lesione e dall'età del paziente. Non c'è un trattamento specifico, tuttavia la logoterapia può agevolare il recupero.

I due tipi

Recettiva (sensoriale, fluente, o afasia di Wernicke): i pazienti non riescono a comprendere le parole o riconoscere simboli per il tramite del canale uditivo, visivo o tattile. È causata da un'alterazione a carico della circonvoluzione temporale postero-superiore dell'emisfero dominante per il linguaggio (area di Wernicke). Frequentemente si associa ad alessia (perdita della capacità di leggere le parole).

Espressiva (motoria, non fluente, o di Broca): la possibilità di esprimere parole è compromessa, ma la comprensione e la capacità di concettualizzare sono relativamente conservate. È causata da un disturbo che colpisce l'area frontale o frontoparietale dominante a sinistra, comprendente l'area di Broca. Spesso causa agrafia (perdita della capacità di scrivere) e compromette la lettura ad alta voce.

I sintomi

Afasia di Wernicke: pazienti con afasia di Wernicke pronunciano fluentemente le parole normali, sebbene spesso le parole includano fonemi che le rendono prive di senso, ma non ne riconoscono il significato o le relazioni. Il risultato è un'accozzaglia di parole o "insalata di parole". I pazienti sono tipicamente inconsapevoli del fatto che il loro linguaggio risulti incomprensibile agli altri. La comprensione uditiva e quella scritta sono compromesse. I pazienti commettono errori nella lettura (alexia). La scrittura è fluente ma presenta molti errori e tende a mancare di sostantivi (agrafia fluente). Un restringimento del campo visivo di destra accompagna frequentemente l'afasia di Wernicke, poiché le vie visive decorrono in prossimità dell'area affetta.

Afasia di Broca: i pazienti con afasia di Broca sono in grado di comprendere e concettualizzare relativamente bene, ma presentano una compromissione della capacità di produrre le parole. In genere è alterata l'espressione verbale e scritta (agrafia non fluente, disgrafia) del linguaggio, con tremenda frustrazione del paziente nel tentativo di comunicare. Tuttavia, la comunicazione scritta e verbale è comprensibile per il paziente. L'afasia di Broca può comprendere alterazioni della prosodia e della ripetizione, oltre all'anomia. La scrittura è compromessa.

Diagnosi 

  • Differenziazione da altri problemi di comunicazione
  • Test neurologici al letto del paziente
  • Test neuropsicologici
  • Diagnostica per immagini cerebrale

Il colloquio con il paziente può tipicamente consentire di identificare le forme di afasia principali. Tuttavia, il medico deve cercare di differenziare le afasie da problemi di comunicazione che derivino da disartria grave o da problemi di udito o visivi (p. es., nel valutare la lettura), o dalle abilità motorie nella scrittura.

Trattamento

 

  • Trattamento della causa
  • Logopedia
  • Dispositivi di comunicazione aumentativa

Il trattamento di alcune lesioni può essere molto efficace (p. es., i corticosteroidi se una lesione di massa provoca un edema vasogenico). L'efficacia del trattamento dell'afasia in sé non è ben definita, ma la maggior parte dei medici ritiene che il trattamento da parte di terapisti del linguaggio qualificati sia d'aiuto e che i pazienti trattati subito dopo l'esordio migliorino maggiormente.I pazienti che non riescono a recuperare le competenze linguistiche fondamentali e gli assistenti di questi pazienti sono a volte in grado di scambiarsi messaggi usando dispositivi di comunicazione aumentativa (p. es., un libro o una scheda di comunicazione che contenga immagini o simboli che rappresentano le necessità quotidiane del paziente, ovvero dispositivi basati su computer).