Le Vibe(s) di Valerio Braschi. I suoi piatti fatti per stupire

L’enfant prodige che vinse MasterChef ad appena 19 anni è sbarcato a Milano "Da sei anni penso solo alla cucina, ma non escludo il ritorno in tv. Da giudice".

Nato 26 anni fa a Santarcangelo di Romagna, una vittoria a MasterChef datata 2017, un lungo elenco di provocazioni culinarie e...ora un locale nella città delle stelle (in cucina), Milano, chiamato Vibe. Nonostante la giovane età, è lungo il curriculum di Valerio Braschi. Che non difetta certo di autostima. Sul passato televisivo, spiega, "il cliente del ristorante o chi ha seguito il programma ha un sentimento di simpatia e riconoscimento nei miei confronti. Non posso dire lo stesso di alcuni colleghi che lavorano nel settore ristorativo; partono prevenuti e credono che il mio successo sia la conseguenza della vittoria a MasteChef, nonostante in questi anni sia entrato nella Guida Michelin, di Gambero Rosso ed Espresso, e vinto diversi premi". La filosofia di vita (e cucina): "Il nuovo non sempre viene accettato facilmente e spesso viene visto con negatività. Ragionamento che capisco, non condivido ma accetto. Il “gioco” prevedeva anche questo, a me interessa che “Vibe“ sia sempre pieno e vada bene". Un ritorno a MasterChef? "Al momento sono focalizzato sul ristorante e la mia carriera, a cui, come negli ultimi sei anni, mi dedico con dedizione e serietà; però in futuro mi piacerebbe tornare in tivù con un ruolo da giudice e perché no, di MasterChef, per omaggiare il programma da cui tutto è partito. Mi piace l’idea del concorrente che torna da giudice, è l’immagine di “chi ce l’ha fatta”, no?! E poi tornerei in grande stile...". Ecco due dei suoi piatti.

Gambero blu, tom yam, cocco e cardoncelli (per 4 persone)

600gr di gamberi blu, 2 litri di polpa di cocco, 1 bastoncino di lemongrass, 1 radice di galanga, 1 radice di zenzero, 1 porro, 2 funghi cardoncelli, 3 lime, 2 peperoncini rossi lunghi, sale pepe qb, olio extravergine qb, olio di mais qb. Come fare: tritare finemente lemongrass, galanga, zenzero, porro e peperoncini. Arrostire il tutto in una casseruola con un filo d’olio di mais. Aggiungere i carapaci e le teste dei gamberi blu e proseguire la cottura per 5’. Aggiungere polpa di cocco e 500ml d’acqua e cuocere a fiamma lenta per 4 ore. Filtrare la zuppa e aggiungere succo di lime. Tartarizzare i gamberi blu. Tagliare a cubetti i funghi cardoncelli e arrostirli in padella con un filo d’olio evo.

Impiattare i gamberi crudi, i cardoncelli e la zuppa tom yam.

Brodo di agnello

1kg di cosciotto di agnello, 1kg di scamone di agnello, 2 porri, 1 peperoncino lungo, 2 pezzi di anice stellato, 500ml di salsa di soia, 3 carote, 1 spicchio d’aglio. Tagliare grossolanamente la carne di agnello e arrostirla in forno a 250° per 30 minuti. Tritare porro, carota, peperoncino e aglio e arrostire il tutto in

pentola per 6’. Aggiungere anice stellato e proseguire per altri 5’. Rimuovere l’anice stellato e l’aglio e aggiungere la carne di agnello arrosto. Coprire con 6 lt di acqua fredda e la salsa di soia e cuocere a fiamma minima per 12 ore. Filtrare il brodo, sgrassarlo e aggiungere in infusione a caldo l’anice stellato per 10/15’.