Palio di Legnano 2022, vince San Magno

La corsa ippica in diretta dalla pista dello stadio Giovanni Mari

La contrada di San Magno vince il Palio di Legnano 2022 con il fantino Valter Pusceddu e il cavallo Star. Come 846 anni fa, il 29 maggio si celebra la Battaglia di Legnano. E la città la celebra con il Palio di Legnano 2022. Otto contrade, otto fantini e otto cavalli che si sfidano sulla pista in sabbia dello stadio Giovanni Mari. A vincere la Provaccia era stata la contrada di Legnarello. Il mossiere del Palio è lo stesso, ovvero Renato Bircolotti.

Ecco i cavalli e fantini che rappresentano le contrade: Sant'Erasmo con il fantino Gavino Sanna e il cavallo Virgola, San Magno con Valter Pusceddu e Star, San Domenico con Antonio Siri e Odi et Amo, Legnarello con Giovanni Atzeni e Fly Down, La Flora con Andrea Farris e Tigre, Sant'Ambrogio con Giuseppe Zedde e The boy wonder, San Martino con Carlo Sanna e Wintoto, San Bernardino con  Federico Arri e il cavallo Quanti ne siete.

La giornata era iniziata con la messa sul Carroccio in piazza San Magno ed era poi proseguita con la sfilata storica delle contrade - una delle sfilate più prestigiose d'Europa - per le vie della città.

20.14 - Cavalli al canapo per la finale. Dopo ben quindici minuti di mossa, prima partenza falsa. San Magno ago della bilancia. Seconda partenza falsa poco dopo. Terza partenza falsa dopo un minuto. Stavolta ad avere girato il cavallo è Sant'Ambrogio. Con la quarta partenza falsa arriva l'ammonizione da parte del mossiere Renato Bircolotti nei confronti di San Magno. Questo non basta: quinta partenza falsa e minaccia di richiamo stavolta per Sant'Ambrogio. Alla sesta si parte ed è un monologo rossobiancorosso: Valter Pusceddu porta San Magno alla vittoria del Palio di Legnano 2022.

19.35 - Estrazione dell'ordine della finale: San Magno, San Martino, Sant'Ambrogio, San Bernardino.

19.24 - Cavalli al canapo per la seconda batteria: San Domenico son Antonio Siri e Odi et amo, Sant'Ambrogio con Giuseppe Zedde e The boy wonder, San Bernardino con Federico Arri e Quanti ne siete e Sant'Erasmo con Gavino Sanna e Virgola. Si parte dopo poco. E schizza subito in vetta Sant'Ambrogio, seguita da San Bernardino. Sant'Erasmo non riesce mai a recuperare e finisce quarta. San Domenico terza. Alla finale approdano Sant'Ambrogio e San Bernardino.

18.47 - Cavalli al canapo per la prima batteria: Legnarello con Giovanni Atzeni e il cavallo Fly Down, San Magno con Valter Pusceddu e Star, San Martino con Carlo Sanna e Wintoto e La Flora con Andrea Farris e Tigre. Dopo cinque minuti di mossa, prima partenza falsa. Tre minuti dopo, seconda partenza falsa. La Flora, Legnarello e San Magno i più turbolenti. Passano quattro minuti, stanno per partire ma Legnarello gira il cavallo: terza falsa partenza. Poi, dopo un'altra mossa infinita, si parte. Ed è proprio San Magno, con lo scaltro Pusceddu, a passare subito in tesa. Lasciando di fatto su posto La Flora. Che cerca di recuperare per tutta la batteria. Senza riuscirci. E a beneficiarne è San Martino, che arriva in finale proprio con San Magno.

18.11 - Il Supremo magistrato Lorenzo Radice estrae l'ordine delle batterie. Prima batteria: Legnarello, San Magno, San Martino, La Flora. Secondo batteria: San Domenico, Sant'Ambrogio, San Bernardino, Sant'Erasmo. Le rivalità principali in queste batterie sono quella fra San Martino e La Flora e quella fra San Domenico e Sant'Erasmo.

18.10 - Il capitano della Flora, contrada vincente del Palio 2021, riconsegna la croce pettorale al Supremo magistrato. Croce che viene quindi rimessa in palio.

18.02 - Dopo la solennità della sfilata, degli onori al Carroccio e della carica della Compagnia della Morte, ecco il Coro Jubilate diretto da un Paolo Alli in formato showman, visto lo spettacolo offerto dal maestro e dal suo coro sull'Inno di Mameli. Le emozioni cominciano già da qui per il pubblico dello stadio Mari.