CRISTIANA MARIANI
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Provaccia 2022, vince Legnarello

Seconda batteria infinita, San Domenico lasciato quasi al canapo

Provaccia 2022, vince Legnarello

Legnarello vince la 37esima edizione del Memorial Luigi Favari, ovvero la Provaccia. Sono 4.100 i biglietti venduti.

23.35 - Cavalli al canapo per la finale. Subito la prima partenza falsa. "San Magno la prossima volta rimani qui (ovvero al canapo)": il mossiere Renato Bircolotti si fa subito sentire. Ma questo non cambia le sorti della mossa: seconda partenza falsa. Poi si parte. Come nella seconda batteria, Bircolotti lascia al canapo una contrada. Questa vota è San Magno, sin troppo polemica. Si parte ed è subito Legnarello-San Bernardino, con Sant'Ambrogio che si inserisce. Ma Morning Glory, cavallo di Legnarello, e il fantino Michel Putzu sono troppo forti. E la contrada giallorossa vince la Provaccia 2022. Seconda Sant'Ambrogio, terza San Bernardino. Quarta San Magno.

23.15 - Il gran maestro Raffaele Bonito estrae l'ordine delle contrade per la finale: Legnarello con il fantino Michel Putzu con cavallo Morning Glory, San Bernardino con Alessandro Cersosimo e Ziculith, Sant'Ambrogio con Giovanni Puddu e Aiò De Sedini, San Magno con Mattia Chiavassa e il cavallo Tarocco.

22.07 - Cavalli al canapo. Prima partenza falsa dopo una mossa molto tesa e durante la quale ad essere ago della bilancia è La Flora. Altra partenza falsa, dopo altri quattro minuti. Siamo a 10 minuti e ancora nessuna partenza. Ancora una volta occhi puntati sulla Flora, ma anche San Magno ha avuto qualche problema a tenere a bada il proprio cavallo. Terza partenza falsa, questa volta dopo un paio di minuti. Quarta partenza falsa, questa volta dopo cinque minuti. Siamo a 20 minuti. E' una mossa infinita. Dopo mezz'ora, e una interruzione per controllare la condizione dei cavalli, si torna al canapo. E si riparte con la quinta partenza falsa. Non basta la minaccia di ammonizione pronunciata dal mossiere Renato Bircolotti: sesta partenza falsa. "San Magno ferma questo cavallo altrimenti non si riesce" tuona Bircolotti dal verrocchio. Non basta ancora: settima partenza falsa e mossa che non vede la fine dopo ben 40 minuti. "Bisogna prendersi il tempo giusto, altrimenti ci si fa male. Se non si parte, do un avvertimento a tutti" tuona di nuovo il mossiere. Poi ecco la mossa valida: San Domenico non parte, ma Bircolotti dà un segno di autorevolezza e dà buona la mossa. Non c'è storia: San Bernardino primo, San Magno secondo e La Flora terza a provare a infilarsi. San Domenico fuori dai giochi sin da subito. Passano in finale San Bernardino con Alessandro Cersosimo e il cavallo Ziculith e San Magno con Mattia Chiavassa e il cavallo Tarocco.

22.00 - Cavalli in pista per la seconda batteria: La Flora con il fantino Salvo Vicino con il cavallo Uragano Rosso, San Domenico con il fantino Jacopo Pacini e il cavallo Bramoso de Campeda, San Magno con il fantino Mattia Chiavassa e il cavallo Tarocco e San Bernardino con il fantino Alessandro Cersosimo e il cavallo  Ziculith.

21.36 - Prima partenza falsa. La seconda partenza è quella valida: parte San Martino in testa, ma sbuca subito Legnarello. Che passa in testa e non molla più la vetta. Anzi, deve addirittura frenare il proprio cavallo talmente è in vantaggio. Secondo posto per Sant'Ambrogio. Nulla possono invece Sant'Erasmo e San Martino. A passare in finale sono Legnarello con Michel Putzu e Morning Glory e Sant'Ambrogio con Giovanni Puddu e Aiò De Sedini.

21.30 - Cavalli in pista per la prima batteria: Legnarello con il fantino Michel Putzu e il cavallo Morning Glory, Sant'Erasmo con il fantino Nicolò Farnetani e il cavallo Angelo Rosso, San Martino con il fantino Antonio Mula e il cavallo Capriolo e Sant'Ambrogio con il fantino Giovanni Puddu  e il cavallo Aio De Semini.

21.05 - Il sorteggio delle batterie. Prima batteria: Legnarello, Sant'Erasmo, San Martino, Sant'Ambrogio. La seconda batteria: La Flora, San Domenico, San Magno, San Bernardino. La rivalità più sentita è nella seconda batteria, dove si scontrano San Magno e San Bernardino. E al canapo sono peraltro vicine.

21.00 - Il commosso omaggio di tutto lo stadio Mari ad Alessandro Centinaio, storico veterinario del Palio di Legnano e figura di importanza capitale nel mondo dei cavalli.

20.46 - Entrano le reggenze delle otto contrade.

20.25 - Spazio alle società sportive della città.

20.19 - Entra in campo il corpo bandistico legnanese per dare inizio alla serata.