
Tantissimi appassionati e curiosi stanno affollando il centro sportivo monzese in occasione del torneo di tennis
Monza, 12 aprile 2025 – L’Atp Challenger Atkinsons Monza Open 25 è anche occasione di solidarietà. Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) è al Tennis club grazie a una partnership con l’azienda Thermo Fisher, con cui collabora da tempo per il welfare aziendale.
“Entriamo in azienda - spiega lo staff di Lilt - con corsi di sensibilizzazione e visite per i dipendenti”. Così anche il torneo internazionale di Monza è l’occasione per incontrare il grande pubblico, considerato che sono attese fino a 4.000 persone per le giornate dedicate a semifinali e finale. Lilt partecipa all’evento per fare sensibilizzazione. Focus dell’associazione è ridurre l’impatto dei tumori nella vita delle persone.
Con una alimentazione sana, movimento costante e visite di diagnosi precoce, si può contrastare l’insorgenza dei tumori. In seconda battuta, il grande evento diventa opportunità di raccolta fondi: “I volontari - spiegano dall’associazione - sono presenti in un banchetto con le nostre proposte solidali per la Pasqua. I proventi sono destinati al ‘Progetto Childcare’, servizi a sostegno dei bambini malati di tumore e delle loro famiglie”.
L’esposizione
Il grande afflusso di pubblico di questi giorni, che dal Tennis club si sposta anche in centro a Monza, ha valorizzato inoltre la mostra “AutPop: Oltre lo Sguardo”, una collezione di una quarantina di opere pittoriche dei giovani artisti con spettro autistico dell’Associazione Facciavista Ets, allestita nello spazio espositivo di Montrasio Arte (via De Amicis 19). La mostra era stata aperta ai primi di aprile, in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza.
“Siamo molto contenti - spiega il promotore di Facciavista, Matteo Perego - perché abbiamo venduto 8 o 9 quadri. Grazie a questo risultato eccezionale Montrasio Arte ha deciso di proseguire l’esposizione fino a lunedì”.
Alla realizzazione ha collaborato anche il Rotary club Monza. Il ricavato delle opere vendute sarà interamente devoluto all’Associazione Facciavista Ets, nata da un’idea di Matteo Perego proprio come laboratorio artistico espressivo per ragazzi con autismo.