Ricca e all’avanguardia. Qualità e imprese. Brianza in cima alla hit benessere

Promossa dal “Sole 24 Ore“ tra le dieci dove si vive meglio la provincia offre molte opportunità sul versante industriale. Bene il commercio, sodisfa anche il tasso dell’occupazione.

Ricca e all’avanguardia. Qualità e imprese. Brianza in cima alla hit benessere

Ricca e all’avanguardia. Qualità e imprese. Brianza in cima alla hit benessere

A Monza e Brianza si vive bene e il trend continua a migliorare. A certificarlo sono state le classifiche per qualità della vita uscite sul finire dell’anno appena passato, che hanno sancito quella brianzola tra le migliori 10 province d’Italia in cui vivere. La prima in ordine di tempo è stata quella pubblicata dalla rivista ItaliaOggi il 20 novembre, che ha visto Monza e Brianza piazzarsi in ottava posizione su 107 province italiane - scalando ben 12 posizioni rispetto al 2022 - avendo come parametri affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, popolazione, reati, reddito, sicurezza sociale, sistema salute, tempo libero.

Il 3 dicembre è arrivato invece il risultato dell’indagine del Sole 24 Ore, in cui la provincia brianzola si è piazzata nona, crescendo di ben 14 posti rispetto all’anno precedente (in cui era 23esima). In quest’ultima sono state sei le categorie che ne hanno determinato la valutazione complessiva, ognuna delle quali divise in 90 indicatori statistici. Ad aver incrementato il punteggio brianzolo è soprattutto la categoria ricchezza e consumi, dove Monza e Brianza è addirittura al primo posto, a testimoniare una creazione di ricchezza nel territorio e un’attitudine ai consumi davvero notevole.

"Non è questa una novità per noi – commenta l’assessore al Commercio di Monza Carlo Abbà – Nelle classifiche parziali del reddito la nostra provincia è sempre stata tra le prime tre d’Italia. In una realtà come Monza città, con meno di 150mila abitanti, ci sono 64mila imprese attive. Oltre alle due classifiche sulla qualità della vita, siamo arrivati quarti tra i capoluoghi in City Vision Score, che misura il livello di smartness su una scala da 1 a 10, e sedicesimi a livello nazionale in I City Rank come città digitale, mentre nel 2022 eravamo ventisettesimi. Un risultato brillante che testimonia l’impegno in corso per offrire ai cittadini servizi più smart e innovativi". Poi la riflessione sulle chiavi vincenti: "Noi come amministrazione, anche grazie ai fondi del Pnrr, abbiamo preso una direzione di modernizzazione, e ci fa piacere osservare imprese come Molteni o Carni che di recente si sono espanse. A premiarci a livello industriale e commerciale è la qualità di quello che produciamo". Gli indicatori di ricchezza e consumi dicono che è soprattutto per il consumo di beni durevoli (in cui Monza e Brianza è terza in Italia, con un consumo medio a famiglia di 3 mila e 300 euro all’anno), per il prezzo medio di vendita delle case, per i tempi medi di vendita del residenziale (in cui è sesta e settima) e per le riqualificazioni energetiche che il dato è andato bene: in sostanza per una crescita del mercato immobiliare e del consumo di prodotti ad esso connesso, che indica l’attitudine brianzola a mettere da parte i risparmi per poi investirli in maniera mirata e per cose durature.

Significativa nei consumi anche l’ottava posizione per bassa inflazione riguardo ai prodotti alimentari. Per quanto riguarda le altre cinque categorie dell’analisi si registra un ottimo quarto posto in affari e lavoro, mentre nelle altre quattro - giustizia e sicurezza, demografia e società, ambiente e servizi e cultura e tempo libero - si può ancora salire, anche se c’è stata tendenzialmente una crescita in ciascuna di esse rispetto all’anno scorso. In affari e lavoro a dare il riscontro maggiormente positivo è l’indicatore delle imprese che fanno e-commerce (sono10 ogni 100 imprese registrate, valore con il quale la provincia si piazza al secondo posto in Italia), ed ottimo è pure il dato di quelle nuove che aprono. Non male anche il tasso di occupazione che vede Monza e Brianza alla 15esima posizione, in crescita rispetto al 2022. A livello di demografia e società, la voce che più incoraggia è la terza posizione per speranza di vita alla nascita, ed anche nei parametri di giustizia e sicurezza ci si è attesta tra le prime 20 d’Italia. "Questo è nel suo complesso un risultato rassicurante per città e provincia – il commento soddisfatto del sindaco Paolo Pilotto – Si conferma un trend in crescita . D’altra parte 800 delle nostre imprese investono sulla ricerca e ottengono il 60% del loro fatturato dall’estero, segnale che tanto viene investito in innovazione. Tanti vengono a vivere a Monza perché hanno capito che è una realtà dinamica e che sta crescendo, con un’ottima offerta immobiliare, interessante per il futuro".