"Dopo il botto" C’è Zerocalcare

La sua mostra personale alla Fabbrica del Vapore: 500 tavole, video, bozzetti e un’opera...a sorpresa

Zerocalcare

Zerocalcare

Il mio nome è Zerocalcare. All’anagrafe Michele Rech, classe 1983, cuore romano, patria il mondo. Non (più) solo uno dei fumettisti più talentuosi di sempre, ma anche tanto altro. Intellettuale schierato a sinistra ma con la schiena dritta, produttore e voce di cartoon (la sua serie “Strappare lungo i bordi“ su Netflix è stata un memorabile quanto inaspettato successo), scrittore a tutto tondo e ora anche artista a 360°. La sua grande mostra personale sbarca a Milano negli spazi della Fabbrica del Vapore dal 15 dicembre al 7 aprile 2023.

Un caleidoscopio di forme e colori, tra sogni e incubi di Zerocalcare. Sempre con la schiena dritta e gli occhi conficcati nella viva carne della realtà, sociale e politica. “Dopo il botto“ - questo il titolo dell’esposizione - è ideata da Silvia Barbagallo, prodotta da Minimondi Eventi e Arthemisia, promossa dal Comune di Milano-Cultura negli spazi della Fabbrica del Vapore ed è curata da Giulia Ferracci.

I temi sul tavolo (e sulle tavole) sono come sempre tanti: la frammentazione di alcune battaglie sociali all’indomani della pandemia; l’accrescimento delle paure all’epoca di una crisi globale e di un conflitto nel cuore dell’Europa; il forzato isolamento e la solitudine che hanno inevitabilmente generato disgregazione e causato la perdita di contatto con la realtà; la politica e le resistenze.

Attraverso oltre 500 tavole originali, video, bozzetti, illustrazioni e un’opera “site specific“, costruita ad hoc per essere allestita in quest’angolo di Milano.

"Il meteorite non sta cadendo. È caduto – dichiara Zerocalcare per presentare la sua mostra –. Il Covid ci ha dato la possibilità di ripensare la società, di tirare fuori uno spirito diverso, più attento agli altri e alla collettività ma non è accaduto. La mostra parla di tutto questo". Occasione mancata, la pandemia, o opportunità di migliorare colta solo in parte.

"Dopo quattro anni, vari nuovi libri, una serie televisiva di successo torna a Milano una nuova grande mostra di Zerocalcare – spiega Silvia Barbagallo – che come sempre ci porta ad alzare lo sguardo e a riconoscere tutta quella rete di rivolta, di speranza che non si spegne e che vale la pena di riconoscere e tenere viva".