Short track, Bormio è ancora mondiale

Da oggi la località dell’alta Valtellina ospiterà le competizioni iridate di pattinaggio su ghiaccio con 200 atleti

La nazionale italiana juniores di short track

La nazionale italiana juniores di short track

Bormio (Sondrio), 31 gennaio 2020 - A Bormio ritorna il grande short track. La culla italiana del pattinaggio su ghiaccio in pista corta, dove sono cresciute la regina della specialità Arianna Fontana e la principessa Martina Valcepina, ospita nel fine settimana i Campionati del Mondo junior. Da oggi a domenica sulla pista di pattinaggio del Palaghiaccio quasi 200 giovani pattinatori da tutto il mondo daranno vita ad una serie di gare emozionanti.

Ma quello organizzato con cura dalla Bormio Ghiaccio sarà un vero e proprio evento, con manifestazioni collaterali che permetteranno agli ospiti, agli atleti ma anche ai tecnici, ai dirigenti e ai familiari e tifosi al seguito, di vivere la bellezza della Magnifica Terra a 360° e di godersi un soggiorno a… 5 stelle. Il servizio catering è stato affidato a docenti e studenti della scuola alberghiera dell’IIS “Alberti” di Bormio che prepareranno anche la cena del party finale di domenica sera. Sport e turismo a Bormio vanno a braccetto e, un mese dopo aver organizzato con successo le gare di Coppa del Mondo di sci alpino, la Magnifica Terra è pronta ad ospitare un grandissimo evento internazionale che porrà la Valtellina sotto i riflettori dei media di mezzo mondo.

La Nazionale azzurra è composta per più di un quarto, 3 su 12 più le due riserve Anna Spechenhauser e Pietro Castellazzi, da atlete e atleti dell’Alta Valle. Il coach, insieme a Gabriella Monteduro, sarà il valtellinese Nicolino Rodigari che, negli anni ’90, ha dominato la scena dello short track europeo e che può vantare anche medaglie mondiali e un argento Olimpico in staffetta. Sul ghiaccio invece sono attese le performance della “principessina” dello short track azzurro, Elisa Confortola. "Abbiamo svolto giri veloci e i miei tempi, come quelli di tutti i componenti del team, sono buoni. Sto bene, gli Yog di Losanna mi hanno avvicinato in maniera positiva a ciò che mi attenderà sul ghiaccio di casa. Sono pronta e spero di far bene…". Le fa eco Luca Spechenhauser al suo ultimo Mondiale Junior prima di passare coi big. "Non lo nascondo, questo mondiale è il mio focus stagionale. L’ho preparato con grande attenzione e mi sento bene: 1000 e 1500 metri sono le mie gare preferite. Scenderò in pista con l’obiettivo di divertirmi e spero di far divertire il pubblico che invito a venire per sostenerci". La più giovane della compagnia è Viola De Piazzi, classe 2002, al suo esordio ai Mondiali: "Gareggiare in casa mi emoziona molto ma sono serena. Sono in forma e ho voglia di dimostrare il mio valore. La concorrenza è altissima spero che tutto il lavoro svolto in questi anni dia i suoi frutti nelle gare più sulla distanza, il mio format preferito".