Verceia, crollo all’asilo: i bimbi ospitati alla scuola elementare

Ancora da chiarire le cause dell’incidente che, però, potrebbero essere ricondotte alla tipologia di costruzione

Il sindaco di Verceia, Flavio Oregioni

Il sindaco di Verceia, Flavio Oregioni

Verceia (Sondrio), 24 novembre 2018 - «Già dai primi giorni della settimana prossima gli alunni della scuola dell’infanzia troveranno ospitalità nelle classi della primaria»: così il sindaco di Verceia, Flavio Oregioni, ha rassicurato in merito al regolare svolgimento delle lezioni interrotte, nella mattinata di ieri l’altro, in seguito al crollo, di circa un metro quadro di intonaco, del soffitto dell’istituto.

Fortunatamente l’incidente ha coinvolto in maniere marginale i 12 alunni presenti nell’aula – solamente due bambine, infatti, sono rimaste lievemente ferite dalla caduta dei calcinacci – ma, per ora, non sarà possibile accedere all’interno dell’edificio, posto sotto sequestro dalla magistratura. «Sono già iniziati – specifica il dirigente scolastico Salvatore La Vecchia – i lavori di sgombero delle due aule libere presso l’istituto della primaria. Gli spazi, attualmente, vengono utilizzati come laboratorio artistico e saranno necessari alcuni giorni per poterle rendere agibili». Entro i primi giorni della prossima settimana, quindi, i 35 bambini della scuola materna troveranno ospitalità in nuove aule e, se queste non saranno pronte per lunedì, gli alunni verranno alloggiati all’interno della palestra. Ancora da chiarire le cause dell’incidente che, però, potrebbero essere ricondotte alla tipologia di costruzione della struttura, risalente agli anni ’80: a cedere sarebbe stato l’intonaco posto tra una trave e l’altra del tetto – termine tecnico sfondellamento del solaio – e il fenomeno sarebbe relativamente comune.

«Tra il soffitto e il tetto – specifica il sindaco - nello spazio vuoto tra una trave e l’altra, si viene a creare un’intercapedine fredda e, a causa dello sbalzo termico causato dall’ambiente sottostante, che invece viene riscaldato, può capitare che si verifichino dei cedimenti come quello accaduto. Il fenomeno è, purtroppo, imprevedibile: da parte nostra vengono effettuati controlli annuali e nel periodo estivo, durante la pausa delle lezioni, vengono regolarmente fatti tutti i lavori di manutenzione necessari». Ancora da accertare la reale entità dei danni ma, da una prima e sommaria indagine, la struttura non sembrerebbe presentare altre particolari criticità.