REDAZIONE SONDRIO

Un freno alla violenza di genere. Più ammonimenti e i reati calano

Sondrio, grazie ai provvedimenti del questore atti persecutori da 35 a 19. I maltrattamenti da 27 a 23

Un freno alla violenza di genere. Più ammonimenti e i  reati calano

Per le vittime che denunciano sono stati creati degli spazi appositi anche in provincia di Sondrio dove si viene seguiti dal personale in divisa

È presto per cantare vittoria anche perché la piaga della violenza di genere in tutte le sue declinazioni è ben lungi dall’essere estirpata, ma quello che si sta verificando in provincia di Sondrio è senz’altro un fenomeno indicativo. Mettendo a confronto i primi sei mesi del 2023 e lo stesso periodo di quest’anno, infatti, a fronte di una diminuzione di atti persecutori (da 35 a 19) , maltrattamenti tra le mura domestiche (da 27 a 23) e violenze sessuali (da 6 a 2) si rileva un aumento dei provvedimenti di ammonimento emessi dal questore di Sondrio, passati, per lo stesso lasso di tempo, dai 3 dell’anno scorso ai 16 emessi dal 1°gennaio al 30 giugno 2024. "Questo dato conferma la principale natura del provvedimento, non sanzionatoria o afflittiva, ma dissuasiva, tipicamente preventiva, in quanto è mirata a predisporre una "tutela anticipata" della vittima – sottolineano dalla Questura di Sondrio - interrompendo tempestivamente i comportamenti dell’autore che, perdurando nel tempo, potrebbero portare a condotte e conseguenze più gravi". E sempre in tema di prevenzione, in occasione della giornata del 25 novembre e nell’ambito della campagna permanente della Polizia di Stato contro la Violenza di genere "Questo non è amore", personale della Questura ha partecipato domenica a Lovero alla serata "E lo chiamano amore!" con la proiezione del film "Adele e il lupo" di Nello Colombo in cui hanno recitato anche alcuni appartenenti alla Polizia di Stato e la testimonianza della giovane donna vittima di violenza che ha ispirato il film. Lunedì 25 novembre invece in piazza Garibaldi a Sondrio, sempre i poliziotti della Questura di Sondrio hanno allestito un gazebo informativo e risposto a domande e curiosità dei passanti, illustrando anche i nuovi strumenti di tutela introdotti nella recente normativa. Lunedì e martedì presso la sede Confartigianato Imprese, la Rete Interistituzionale contro la violenza di genere della provincia di Sondrio, in collaborazione con il Comune di Sondrio, ha organizzato una giornata in cui sono stati invitati gli alunni delle classi quarta e quinta delle superiori. Anche in questo contesto è stata allestita una postazione con personale della Divisione Anticrimine che ha guidato gli studenti, che precedentemente avevano studiato dei casi di violenza di genere, in un percorso conoscitivo sul ruolo e attività dei singoli enti aderenti alla rete antiviolenza, in particolare sul ruolo della Polizia. Sara Baldini