I genitori chiedono a Fabrizio Trivella, sindaco di Talamona, più spazio per i bambini
Talamona (Sondrio), 12 aprile 2016 - «Alla scuola dell’infanzia di Talamona è necessaria l’istituzione di una quarta sezione». A sostenerlo sono i genitori dei piccoli alunni, decisi a chiedere che la scuola frequentata dai loro bimbi possa essere sfruttata in tutte le sue potenzialità, offrendo un servizio sempre migliore. «Dopo le ultime notizie relative alla scuola siamo molto preoccupati della situazione che si va prospettando riguardo la nuova scuola dell’infanzia per l’anno scolastico 2016-2017 - spiega un gruppo di genitori - Pensavamo, forse in maniera troppo scontata, che una scuola moderna e organizzata, dotata di tutti gli spazi richiesti dalle normative del giorno d’oggi potesse ospitare in maniera comoda tutti i nostri bambini visto che le aule a disposizione sono ben sei».
Ma la realtà sembra essere destinata a essere ben diversa. Infatti, come aggiungono i genitori: «Pare che le sezioni utilizzate continueranno a essere solo tre, anche all’interno del nuovo stabile. Tre aule che verranno, così, utilizzate al “collasso“. Anzi, pensiamo che i numeri attuali siano già oltre il consentito per legge, vista anche la presenza di alcuni bambini con disabilità». La speranza di veder istituita una quarta sezione ha iniziato a vacillare dopo l’ultimo Consiglio comunale, quando il sindaco di Talamona, Fabrizio Trivella ha comunicato che l’ufficio scolastico territoriale (l’ex provveditorato agli studi) non ha recepito la richiesta del nostro istituto comprensivo.
«Ci sembrava veramente assurdo che una struttura nuova si trovi a utilizzare tre aule stracolme con ben tre aule vuote inutilizzate - è l’amaro commento alla situazione che si prospetta - Capiamo che l’istituzione di una nuova sezione di scuola dell’infanzia statale sia un costo. Ma è altrettanto vero che anche i bambini di Talamona necessitano di spazi e organizzazione che per vari motivi non hanno mai avuto. Siamo contenti che l’amministrazione abbia a cuore il proseguo del secondo lotto della nostra scuola statale e ringraziamo la precedente amministrazione per aver creduto in questo importante progetto attraversando enormi difficoltà. Ora, però, chiediamo che tutti i gruppi politici presenti in Consiglio comunale si attivino presso gli enti competenti per risolvere questa anomalia che comporta un imbarazzante disservizio ai danni dei nostri bambini».