Sondrio promossa L’aria più respirabile dell’intera regione

La graduatoria stilata da Legambiente in occasione della Giornata mondiale della salute

Tira una buona aria a Sondrio, a dirlo è Legambiente Lombardia che ha promosso la città in occasione della Giornata Mondiale della Salute. A differenza di quasi tutti gli altri capoluoghi lombardi dove, nel trimestre invernale, i valori dello smog sono risultati tre volte superiori al valore medio di riferimento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel capoluogo i valori si sono mantenuti ben al di sotto della soglia di attenzione. A registrare le concentrazioni di polveri più alte sono stati i capoluoghi del triangolo zootecnico tra Cremona, Mantova e Brescia, e quelli dell’area a più elevata densità di popolazione e di traffico stradale come Milano e Monza. A Cremona, nell’intero trimestre tra l’1 gennaio e il 31 marzo, si è registrata una concentrazione abbondantemente al di sopra di quello che, a legislazione vigente, dovrebbe essere il limite di esposizione acuta, da non superare per più di 35 giorni l’anno. Sondrio invece, insieme a Lecco e Varese, nel periodo invernale si è mantenuta al di sotto del valore corrispondente alla soglia massima annua (40 microgrammimc). "Occorre ridurre – sottolinea Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia – le emissioni da traffico e in particolare derivanti dai diesel e quelle prodotte dai troppi allevamenti intensivi che costellano la Pianura Padana". Un dato che conferma l’andamento già registrato nel corso del 2021 quando a Sondrio i valori di Pm10 si erano mantenuti in media al di sotto di 21,5 microgrammi per metro cubo di aria.

Roberto Canali