
Il prefetto Giuseppe Mario Scalia
Sondrio, 24 gennaio 2018 - In occasione del giorno della memoria che si celebra sabato, 27 gennaio, il prefetto di Sondrio, Giuseppe Mario Scalia, ha voluto rivolgere alcune parole ai giovani ispirate dall'esperienza che l'uomo ha vissuto negli anni delle persecuzioni naziste. Una lezione che l'uomo deve imparare, perché non si ripeta: "L’odio, la violenza, la discriminazione, purtroppo riaffiorano nell’uomo e sono sempre in agguato. Il rimedio è nell’intimo del vostro cuore: fate fiorire ed espandete al vostro prossimo, ai vostri amici, alle persone che incontrate, durante la giornata, quel “profumo di amicizia, di solidarietà, di fratellanza e di amore”.
Sì, sono soltanto questi i veri ed unici rimedi. Comportamenti sani, corretti, impregnati di cortesia e di educazione conducano a lenire tanto odio. Siate portatori di una azione educativa, rafforzate il vostro modo di pensare ed agire, leggendo i libri della “Memoria”. Proverete non solo quel sentimento della commozione ma riscoprirete tanti valori che sono stati dimenticati. Se nei luoghi e nelle situazioni più drammatiche e buie si possono aprire squarci di speranza, a maggior ragione voi giovani, che non avete vissuto quelle crudeltà, quegli orrori, siate umili, più attenti, dialogate, confrontatevi, guardatevi negli occhi ed amatevi. Dolcezza, bontà e cortesia siano gli elementi quotidiani da non dimenticare nei vostri rapporti. L’amore scambievole è la cosa principale ed è al di sopra di ogni cosa".