Sondrio-Lecco in bus sulla Provinciale E i tempi si allungano

Interessata la prima corsa del mattino e l’ultima serale

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Bus al posto dei treni. La prima corsa del mattino e l’ultima della sera tra le stazioni di Sondrio e Lecco sono in pullman, non in treno. Gli autobus inoltre, invece che viaggiare in superstrada, passano sulla Sp 72, con il risultato che inquinano di più e ci impiegano molto più tempo: due ore al posto degli 80 minuti che ci vorrebbero in treno o dell’oretta che solitamente serve in auto quando non c’è in giro nessuno utilizzando la Statale 38 e la 36 e non una strada provinciale. Lo denuncia Giorgio Daho, storico portavoce dei pendolari lecchesi, insieme a Pietro Massi, un pendolare valtellinese che si muove quotidianamente tra Sondrio, Lecco e Milano. "I mezzi percorrono la viabilità ordinaria anziché la superstrada – spiega Pietro Massi -. L’orario di partenza del bus da Sondrio per Lecco è stato così anticipato alle 3.56, mentre quello della sera per Sondrio da Lecco è stato posticipato alle 00.13. Inoltre il tempo per la coincidenza del mattino a Lecco con il treno per Milano è minimo, perché il bus arriva alle 5.56 e il treno parte alle 6.01... Dopo una levataccia assurda, c’è pure una buona probabilità di perdere il treno".

Molti passeggeri passeranno probabilmente all’auto, con buona pace per la transizione ecologica. I viaggiatori della linea Milano – Lecco – Sondrio – Tirano devono fare i conti pure con continui disservizi, nonostante la nuova stazione a Dubino e i lavori effettuati lungo la tratta. "Da quest’estate e quindi dalla chiusura totale del servizio per i lavori straordinari, la linea non ha mai ripreso a funzionare come dovrebbe – denuncia Andrea Frangiamore, segretario Filt Cgil Sondrio -. Dopo il danno la beffa". I problemi sono principalmente infrastrutturali.