Sertori e Snider (Lega) in campo per Fontana

L’assessore regionale uscente ha rivendicato il miliardo di euro che è andato a finanziare la Valle in questi anni

Migration

 

La Lega mette in campo Massimo Sertori e Silvana Snider. I due candidati per le prossime elezioni regionali sono stati presentati ufficialmente ieri mattina nella cornice del Grand Hotel della Posta di Sondrio.

Scendono nell’arena l’attuale assessore regionale Sertori, imprenditore valtellinese che per la provincia di Sondrio ha rivestito prima il ruolo di vicesindaco del Comune di Ponte in Valtellina, poi di presidente della Provincia e successivamente è stato presidente dell’Unione province lombarde (UPL), e la valchiavennasca Snider, già parlamentare ed ex sindaco di Villa di Chiavenna, già assessore provinciale nella giunta Sertori. Alla conferenza stampa era presente anche il segretario provinciale della Lega, Lorenzo Grillo della Berta insieme ad altri esponenti locali. Per la guida di Regione Lombardia la Lega sosterrà Attilio Fontana, presidente uscente e candidato in corsa della coalizione di centrodestra. "Ho riflettuto parecchio sul fatto di ricandidarmi o meno – ha detto Sertori -, questa volta non ho sentito le donne di casa, che mi avevano consigliato di non ripresentarmi, ma ho deciso di rimettermi in gioco, perché ritengo che in questi anni siano state fatte molte cose per la provincia di Sondrio e che altre ne vadano fatte in futuro. Da presidente della Provincia di Sondrio alcune cose, poi realizzate, mi sembravano delle chimere, poi da assessore regionale le ho viste da un’altra angolazione e alla fine molte di queste sono andate a buon fine: penso alla legge sull’idroelettrico ma potrei citare tanti altri provvedimenti. In questi anni, al territorio della provincia di Sondrio, per effettuare opere e infrastrutture, è stato destinata una cifra altissima, sopra il miliardo di euro. Ora abbiamo un altro treno che passa, quello olimpico e non possiamo permetterci di perderlo. Mi candido per la Valtellina e per i valtellinesi, per contribuire alla costruzione di un futuro migliore per i giovani. Mi piacerebbe contribuire, grazie anche all’esperienza maturata in questi anni, all’ulteriore sviluppo della Valle".