Sondrio, un rione-modello grazie ai fondi del Pnrr

L'amministrazione comunale ha progra mmato un importante intervento di rigenerazione urbana che cambia volto a un quartiere

Il sindaco di Sondrio Marco Scaramellini

Il sindaco di Sondrio Marco Scaramellini

Sondrio - Un quartiere moderno grazie ai fondi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Rigenerazione urbana e riqualificazione ambientale guidano il progetto che trasformerà una zona di Sondrio oggi degradata, tra le vie Nani e Europa e la ferrovia, arricchendo il quartiere sud-est di nuovi servizi e opportunità. Moderno ed ecosostenibile, con parchi e giardini, sarà il fiore all’occhiello della città, ispirato ai modelli del nord Europa. Una novità assoluta per Sondrio che potrà beneficiare di un finanziamento di 15 milioni dai fondi del Pnrr. Con il progetto premiato dal ministero per le Infrastrutture e la Mobilità sostenibili, l’amministrazione comunale sondriese risolve una questione che si trascina da anni: la dismissione delle palazzine un tempo utilizzate da Enel, edifici abbandonati e degradati che pongono più di un problema dal punto di vista del decoro urbano e della sicurezza. Nei giorni scorsi è stata formalizzata la convenzione tra il Comune e il Ministero nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che regola i rapporti di attuazione, gestione e controllo relativamente all’erogazione dei fondi, alla coerenza del progetto con gli obiettivi del Piano e ai tempi di realizzazione. Il primo passaggio sarà la definizione e l’approvazione del progetto esecutivo.

"Il bando Pinqua - spiega l’assessore all’Urbanistica, alla Mobilità e all’Ambiente Carlo Mazza - rappresenta una grande opportunità per riqualificare un’ampia area in un quartiere ad alta densità abitativa. Con questo progetto come Amministrazione comunale ci inseriamo nel piano approvato anni fa alleggerendo il carico insediativo e ampliando la parte dei servizi e della riqualificazione ambientale. Non solo la zona interessata ma anche l’intera città beneficeranno di un intervento che si integra con quello dei privati che realizzeranno edifici residenziali. In una parte di Sondrio destinata a rigenerarsi ulteriormente con la realizzazione del Parco Est, simmetrico al Parco Ovest e al Parco Bartesaghi, che abbiamo già previsto". L’intervento a suo tempo promosso da un operatore privato, regolato dalla convenzione firmata anni orsono dal Comune, è stato rimodulato attraverso la cessione di cinquemila metri quadrati di superficie residenziale. Il progetto prevede il recupero di uno dei fabbricati esistenti, la demolizione e realizzazione ex novo di tre edifici, oltre a un’area per il ritrovo, a un percorso pedonale che costeggia il canale idroelettrico dell’Enel fino a raggiungere il Sentiero Valtellina e a un collegamento diretto con la zona del cimitero.